Il Nazionale

Cronaca | 16 settembre 2022, 11:54

"Siccità è crisi climatica". A Torino Fridays in piazza alla vigilia delle elezioni: "Voto per ambiente"

Appuntamento il 23 settembre con il corteo: partenza alle 9.30 da piazza Statuto

"Siccità è crisi climatica". A Torino Fridays in piazza alla vigilia delle elezioni: "Voto per ambiente"

"Siccità è crisi climatica". È questa la scritta di denuncia comparsa questa notte sul selciato dei Murazzi, a pochi metri da un Po "dimezzato". L'allarme ambientale arriva dai Fridays for Future, che il 23 settembre scenderanno in strada a Torino e in altre 50 città d'Italia per lo sciopero globale per il clima.

Portata del Po dimezzata

Una coincidenza che l'evento sia a pochi giorni dalle elezioni. "Ma mai come ora - spiegano gli attivisti ambientali - è importante che la crisi climatica sia al centro della campagna elettorale". A chiarire il perché Marta: "Abbiamo visto tutti cosa è successo nelle Marche, non si può più sottovalutare il problema ed è necessario scendere in piazza". "A causa della siccità estiva - aggiunge - la portata del Po quest'anno è dimezzata: ora è 25 metri cubi, mentre gli anni scorsi era il doppio" . La carenza d'acqua, come è noto, ha avuto impatti devastanti sull'agricoltura, stimati in circa 6 miliardi di euro a fine luglio. 

"Se non affrontiamo la crisi climatica pagheremo il triplo"

"In campagna elettorale - fa eco Edoardo - si è parlato dei costi per affrontare la crisi climatica. Quello di cui non si parla mai è quanto costa non affrontarla: in Piemonte ci sono imprese legate alle risaie che stanno fallendo. Se non la affrontiamo, pagheremo il triplo o quadruplo".

"Caro-bollette colpa di scelte passate sbagliate"

Altro tema è quello del caro-bollette. "La crisi energetica - spiega Luca Sardo - è frutto di scelte sbagliate fatte nel passato: il rischio era evidente già da prima, avendo il 40% di gas proveniente da un unico paese. Nessuno ha pensato di diversificare l'approvvigionamento". 

"Voto per il clima" 

Per molti dei Fridays saranno le prime elezioni. Se gli attivisti non vogliono dare indicazioni sui partiti, l'appello "è che sia davvero un voto per il clima. Abbiamo circa 8 anni per evitare il disastro ecologico: di questi cinque li passeremo con prossimo Parlamento. In nessun programma si nega la crisi climatica, però alcuni candidati del centrodestra anche su Torino dicono che non c'è correlazione con l'azione umana". 

Corteo da piazza Statuto 

Il 23 settembre l'appuntamento è fissato in piazza Statuto alle 9.30. Da qui si partirà in direzione di piazza Vittorio. Accanto ai Fridays ci saranno esponenti esponenti del sindacato sanitario Anaao Assomed, la Fiom insieme ai metalmeccanici di Mirafiori che quest'estate hanno scioperato per il caldo insostenibile in fabbrica e alcuni agricoltori di Terra Madre. 

Cinzia Gatti

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