"Siamo un gruppo di persone coese e determinate: la campagna elettorale sarà breve, ma determinante per un paese che ha bisogno di rinnovarsi". Parole di Fabrizio Comba, coordinatore regionale di Fratelli d'Italia che nel pomeriggio di oggi, martedì 6 settembre, ha presentato ufficialmente i candidati per le elezioni del 25 settembre.
A "benedire" la presentazione il capogruppo di FdI Francesco Lollobrigida, che a seguire visiterà la Fondazione ITS per le Tecnologie della informazione e della comunicazione e la MeC, società di consulenza specializzata nel Cost analysis.
Santanché: "Noi i primi che possono portare una donna a Palazzo Chigi"
A prendere la scena e gli applausi Daniela Santanché, che insieme alla collega Augusta Montaruli sfoggiava un completo in ciclamino. "Devo dire grazie a Fratelli d'Italia e a Giorgia Meloni che mi hanno fatto un grandissimo regalo, candidandomi capolista nel Piemonte e nella mia città natale che è Cuneo. Le radici sono qualcosa che ci tengono la schiena dritta, è un regalo poter rappresentare la mia terra: il 17 settembre a Cuneo ci sarà una grande manifestazione".
Poi non ha nascosto il suo ottimismo per il voto di fine settembre, con una punzecchiatura nei confronti della sinistra. "Se fosse la destra a portare con la Meloni la prima donna ad essere Presidente del Consiglio sarebbe un godimento totale che spero di poter vivere".
"Vogliamo prendere il voto degli indecisi e di coloro che si sono sentiti delusi e traditi", ha aggiunto Santancé. "Il Piemonte è una terra piena di eccellenze, dall'auto all'enogastronomia. Dobbiamo investire su questo brand e stare con gli imprenditori, gli unici che creano ricchezza e posti di lavoro".
"Noi siamo pronti, speriamo che lo siano anche gli italiani", ha concluso la Santanché.
Lollobrigida: "Noi sempre leali con gli elettori"
A prendere la parola poi è stato Francesco Lollobrigida, un autentico fiume in piena. Dal governo Draghi, al reddito di cittadinanza, ai clandestini. "Sono tanti - ha spiegato - quelli che incontriamo giornalmente e affidano a noi le loro speranze. Quello che dobbiamo fare è prendere coscienza che prendi in giro gli italiani, te la fanno pagare. Come Fratelli d'Italia siamo stati leali dal primo e all'ultimo giorno all' impegno preso con gli elettori, abbiamo mantenuto la parola: non è sufficiente non allearsi con gli altri, ma bisogna dimostrare che da opposizione si può costruire ed è quello che abbiamo fatto".
"Il nostro partito - ha aggiunto - ha sovrapposto ai propri gli interessi, quelli della nazione e lo abbiamo dimostrato nell'opposizione".
"Il reddito di cittadinanza è un veleno"
Lollobrigida ha ricordato che il partito della Meloni ha votato i decreti sicurezza. "Accanto ad un'immigrazione legale - ha spiegato - c'è ne un'altra che clandestina che spaccia e commette reati". E il capogruppo ha poi sparato a zero sul reddito di cittadinanza, che è stato "devastante ed è come un veleno. Ogni anno sono stati messi 9 miliardi ed è stato classificato come politica attiva del lavoro e non come misura sociale".
"A Catania lo prendono in 80 mila, a Messina in 30 mila. Persone che si ritroveranno senza un curriculum e una pensione: mettiamo in ginocchio imprese e ristoranti, che non trovano personale adeguato", ha concluso Lollobrigida.
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