Oltre 50 mila persone hanno preso parte ieri, martedì 16 agosto, alle 'parlamentarie' del M5S, le primarie online, per scegliere i candidati da presentare alle prossime elezioni del 25 settembre.
50 mila votanti (online), più del 2018
I risultati sui nomi dei candidati diventeranno ufficiali nei prossimi giorni, ma il dato dell'affluenza, con 50 mila votanti sui circa 130 mila iscritti, è apparso significativo, visto che supera di molto la quota 39 mila raggiunta nel 2018, quando spirava un vento tutto a favore del Movimento, prologo al clamoroso risultato del voto di marzo, che incoronò i pentastellati prima forza politica del paese con oltre il 33% dei consensi.
Il listino di Conte promosso dall'86% degli iscritti
Inoltre è stata approvata con oltre l’86 per cento dei consensi una lista di 15 nomi proposti dal presidente del partito, Giuseppe Conte, di persone da inserire "con priorità" nelle liste dei candidati. Nella lista dell'ex Premier faceva parte anche Chiara Appendino (oltre, fra gli altri all'ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, il ministro Stefano Patuanelli, le sottosegretarie Alessandra Todde e Barbara Floridia, oltre al vicepresidente del partito Riccardo Ricciardi).
Appendino: "Mi sento investita di una grande responsabilità"
L'ex sindaca di Torino ha così commentato l'esito del voto online: "A tutti voi va il mio ringraziamento sincero, perché ancora una volta è stata la mia comunità politica a dare un segnale di ripartenza al quale ora dobbiamo dare continuità", ha scritto la Appendino su Facebook. "Vi avevo anticipato la decisione di mettermi nuovamente in gioco per il mio territorio e per il MoVimento. Una decisione maturata a partire dal grande entusiasmo che stiamo vivendo con il nuovo corso inaugurato da Giuseppe Conte".
Sarà l'ex sindaca di Torino, con ogni probabilità, la capolista del M5S alla Camera nel Collegio Piemonte 1, che riguarda l’area del torinese. "Con tanti di voi ci conosciamo personalmente e abbiamo condiviso un percorso significativo, passando dalle piazze alle istituzioni e dalle proteste alle proposte, grazie alle nostre battaglie, sia quelle vinte sia quelle perse", ha aggiunto Appendino. "In questi mesi in molti mi hanno chiesto se mi mancasse essere Sindaca e con sincerità posso rispondere che quel che mi manca è rappresentare le istanze dei cittadini, perchè non c’è un obiettivo più importante e stimolante con cui svegliarsi la mattina. Sento quindi su di me con molto orgoglio la responsabilità che mi è stata data".
"Ora è il tempo di dare risposte al Paese"
"Adesso non abbiamo tempo da perdere - ha concluso l'ex prima cittadina - Il Paese attende risposte: c’è una parte enorme di nostri connazionali che ha scelto di rassegnarsi, di disertare le urne esprimendo la propria sfiducia. È per primi a loro che dobbiamo parlare. A queste persone diciamo che siamo dalla stessa parte, che per noi Politica è partecipazione, professionalità, competenza, passione: caratteristiche che hanno plasmato il programma e l’agenda con la quale chiediamo al Paese di lottare con noi, di scegliere tra vecchi interessi di apparato e un nuovo sguardo sul futuro".
"Chiediamo al Paese di decidere, di unirsi a noi. Nessun campo o cartello elettorale. Semplicemente, #dallapartegiusta", ha concluso Appendino. Nei prossimi giorni diventerà ufficiale l'elenco di coloro che la affiancheranno nella corsa per entrare nel prossimo Parlamento, corsa alla quale hanno preso parte anche due suoi ex assessori quali Alberto Unia e Antonino Iaria.
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