Il Nazionale

Cronaca | 02 agosto 2022, 06:59

Strage di Bologna: 42 anni fa alle 10.25, la ferita profonda per il nostro Paese

Anche quest'anno Asti ricorda il suo Mauro Alganon con una commemorazione ai giardini che portano il suo nome

Strage di Bologna: 42 anni fa alle 10.25, la ferita profonda per il nostro Paese

Nessuno ha dimenticato quel terribile 2 agosto 1980, quando una bomba fermò il tempo insieme alle vite di 85 innocenti.

La strage di Bologna resta una cicatrice profonda che ha inciso per sempre il tessuto sociale e morale italiano.

Nei decenni precedenti l’Italia era stata funestata da orribili eventi analoghi: strage di piazza Fontana del 12 dicembre 1969, strage di piazza della Loggia del 28 maggio 1974 e alla strage del treno Italicus del 4 agosto 1974, i quali erano stati tutti accomunati da un intento perverso e criminale, denominato “strategia della tensione”.

Il 2 agosto del 1980 alle 10.25 Bologna fu travolta dall’orrore e con essa l’Italia intera. Persero la vita, per innominabili intrighi sugli scacchieri di poteri deviati, 85 persone; tra essi donne, bambini, anziani, innocenti che si trovavano lì per diversi motivi.

Tra loro l'astigiano Mauro Alganon che avrebbe compiuto ventidue anni dopo pochi giorni, il 19 agosto.

Come molti altri, era con un amico in sala d'attesa, aspettando la coincidenza per Padova.

L'amico era uscito per prendere una boccata d'aria e si salvò.

Lo scoppio colse Mauro, commesso in una libreria astigiana, mentre leggeva il giornale. Era in ferie e il suo treno era partito in ritardo da Asti, una sorta di appuntamento con un terribile destino

Questa mattina alle 10.15 per rendere onore alla memoria di Mauro Alganon e di tutte le altre vittime, l’Amministrazione Comunale ha deciso di organizzare un momento di commemorazione ai giardini che portano il suo nome e alla cerimonia sarà presente la sorella Silvana.

 

Betty Martinelli

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