Il Nazionale

Cronaca | 01 agosto 2022, 12:21

Siccità: con agosto e l'arrivo di altri vacanzieri situazione appesa a un filo, oggi temperature vicine ai 35 gradi

Da Rivieracqua viene confermato che non ci sono più misure alternative. Quelle che c’erano sono state messe in campo. L'unica, oltre alle autobotti, è quella di un uso razionale

Siccità: con agosto e l'arrivo di altri vacanzieri situazione appesa a un filo, oggi temperature vicine ai 35 gradi

“Speriamo che piova” e “Usate il minimo indispensabile”: sono le speranze e le raccomandazioni che arrivano da Rivieracqua per il mese di agosto che è iniziato oggi. Un mese che si annuncia caldo sia sul piano climatico che su quello dei consumi, visto che le seconde case e gli alberghi si riempiranno ancor più di luglio e la preoccupazione è tanta.

Non ci sono grosse novità e, anzi, l’azienda non può far altro che ribadire quanto affermato nei giorni scorsi. Siamo appesi a un filo o, forse, sarebbe più appropriato dire a una goccia. La preoccupazione da oggi è per i consumi che aumenteranno, forse di poco, ma con un equilibrio così sottile che potrebbe mettere in crisi l’intero sistema di approvvigionamento.

Da Rivieracqua viene confermato che non ci sono più misure alternative. Quelle che c’erano sono state messe in campo e l’unico intervento che viene fatto è il cosiddetto ‘grattage’ ai pozzi del Roya, per cercare di mantenere la quantità d’acqua attuale nella distribuzione dalla condotta principale di tutta la provincia.

L’unica misura attuabile al momento, oltre alle autobotti che trasportano l’acqua ai paesi dell’entroterra che sono più in sofferenza, è quello di un uso razionale, in modo da risparmiare il più possibile. Come per il conferimento dei rifiuti, anche per l’acqua il fattore più importante è quello civico di ognuno di noi.

Le difficoltà maggiori sono quelle già note, in particolare nell’entroterra dove le abitazioni e le strutture ricettive sono servite da acquedotti piccoli e che hanno problemi ad attingere da pozzi locali. Una situazione che, ovviamente, è associata alle scarse precipitazioni ormai da mesi e con le elevatissime temperature, che sembra non vadano a diminuire nei prossimi giorni.

E le previsioni non ci regalano nulla di buono, visto che di piogge non se ne parla. Qualche piccolo temporale nell’entroterra ma nulla di più. Oggi un po’ di vento allenterà un pochino il caldo ma permarranno le condizioni di disaggio anche per domani e mercoledì.

Le minime di questa notte hanno dato un po’ di tregua solo in montagna e, in molti invidieranno chi era a Col di Nava dove si è dormito a 12,1 gradi. Leggermente più alte a Verdeggia con 14,8, Pieve di Teco con 15,9, Rocchetta Nervina 17,4, Triora 18.5 e Borgoma con 18,8. Le altre località della nostra provincia hanno segnato una temperatura minima sopra i 20 gradi con la punta a Sanremo, che ha fatto segnare ben 26,3.

E le massime fanno boccheggiare. Alle 11.30 (anche se il picco deve ancora arrivare) ha visto Ventimiglia con 34,9, seguita da Roicchetta Nervina e Dolceacqua 34,4, Airole 34,3, Borgomaro 33,9, Pornassio 32,6, Pieve di Teco 32,5, Dolcedo 32,3, Pigna e Ranzo 32,2, Pontedassio 32,6, Seborga 31,4, Sanremo 31,1, Triora e Ceriana 30,3, Imperia 29,7 fino ad arrivare ai 21,8 di Verdeggia.

Per i prossimi giorni sia le minime che le massime tenderanno ad aumentare, intorno ai due gradi in più per le minime e uno per le massime. La colonnina di mercurio dovrebbe iniziare a dare un po’ di tregua (ma sempre con punte tra 25 gradi per i valori minimi e 30 per i massimi) dal 10 agosto.

Carlo Alessi

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