Il Nazionale

Cronaca | 01 agosto 2022, 15:24

Sgombero Askatasuna, destra contro il Pd: “Basta ambiguità”. I sindacati di polizia: “La Giunta non ci considera”

La richiesta porre fine all’occupazione abusiva del centro sociale fa litigare la politica torinese. Pentenero: “La procedura di sgombero fine a se stessa non risolverebbe il problema e rischierebbe di alimentare tensioni sociali. Serve una soluzione più ampia”

Sgombero Askatasuna, destra contro il Pd: “Basta ambiguità”. I sindacati di polizia: “La Giunta non ci considera”

Sgomberare Askatasuna”. E’ una richiesta perentoria quella avanzata da Giovanni Crosetto (Fdi), che ha presentato una proposta di mozione affinché il Comune di Torino ponga fine a un’occupazione abusiva in corso da ormai 26 anni.

 

Ed è bastato ventilare l’ipotesi di uno sgombero per fare litigare la politica torinese. Tutti contro tutti. Destra coalizzata contro Pd e Sinistra Ecologista, sindacati di polizia sul piede di guerra, ma anche posizioni in antitesi all’interno del M5s. Una vera e propria bagarre per decidere quale indirizzo politico assumere verso un centro sociale e i suoi appartenenti, alcuni raggiunti di recente da rinvii a giudizio, arresti e accuse di associazioni a delinquere. 

Destra all’attacco: “Sgomberare, dopo 26 anni di occupazione abusiva”

 

Chiedo al sindaco, in sede di Cosp, di richiedere alla Questura lo sgombero di Askatasuna”, ha attaccato Crosetto. “Stiamo parlando di criminali, di gente violenta. La maggioranza esprime solidarietà? Allora passi dalle parole ai fatti, solo così il Comune di Torino può davvero dire di no a ogni forma di violenza”. Chi pensa che da parte della maggioranza vi sia una sorta di ambiguità è Elena Maccanti, capogruppo della Lega: “Si è creata anche sponsorizzando il festival dell’Alta Felicità. Se la politica non esce da questa ambiguità, le forze di polizia si ritroveranno costantemente vittime di agguati”. D’accordo a richiedere lo sgombero anche Forza Italia, con il consigliere Domenico Garcea, e gli esponenti di Torino Bellissima.

Pd, Sinistra Ecologista e M5s: chi è a favore dello sgombero e chi no

 

Posizioni differenti invece quella assunte dalla maggioranza. Pur esprimendo la solidarietà alle forze dell’ordine per gli attacchi subiti in questi anni e di recente in Val Susa infatti, diversi consiglieri hanno espresso dubbi circa uno sgombero di Askatasuna dall’edificio di corso Regina Margherita 47. “Non siamo noi a dover decidere dello sgombero, ma Prefetto e magistratura” ha sostenuto Caterina Greco (Pd). “I centri sociali - ha spiegato invece Alice Ravinale (Sinistra Ecologista) - propongono un’ampia gamma di attività ed alcune rispondono a bisogni sociali: o abbiamo un’alternativa o prima di pensare a uno sgombero penserei a quale potrebbe essere l’impatto delle nostre azioni”. Parole accolte con sgomento da parte di Garcea, che ha anche posto il dubbio su relazioni tra alcuni esponenti della maggioranza e Askatasuna stessa.

 

In disaccordo anche Valentina Sganga e Andrea Russi: dei due esponenti del M5s, la prima è contraria allo sgombero del centro sociale, il secondo favorevole. 

Andrea Parisotto

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