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Politica | 15 luglio 2022, 08:55

Savigliano, il sindaco Antonello Portera: “Vogliamo far correre la città, ma a Km zero”

La seduta d’esordio del nuovo Consiglio comunale si è svolta senza animosità. La vera opposizione, più che dal Pd, è stata interpretata dal predecessore, Giulio Ambroggio. Assente alla prima Sergio Tesio il più votato della lista “Noi per Savigliano", ma escluso dalla giunta

Savigliano, il sindaco Antonello Portera: “Vogliamo far correre la città, ma a Km zero”

Se sui social si erano registrate spigolosità sulla parità di genere, si può considerare che la prima seduta del nuovo Consiglio comunale di Savigliano si è svolta invece serenamente senza verbosità o animosità di sorta.

A guidare la seduta, in fase iniziale, Paolo Tesio (Pd) in quanto consigliere più votato in assoluto (288 preferenze personali). Tesio ha poi ceduto lo scranno a Piergiorgio Rubiolo, subentrato in Consiglio alla vicesindaco Federica Brizio e indicato dalla maggioranza alla presidenza del Consiglio.

Su questo punto, il sindaco uscente, Giulio Ambroggio, ha invitato tutti a votare per Rubiolo, “un voto unanime ne rafforza il ruolo, considerato che il suo ingresso in aula è conseguenza non di un ampio consenso ma di un ripescaggio”.

Giacomo Calcagno (Pd), subentrato a Sandra Frossasco, ha però respinto l’idea avanzata da Ambroggio, spiegando che la proposta della maggioranza “era stata semplicemente comunicata ma non condivisa”.

Alla vicepresidenza del Consiglio è stata designata Giorgia Seliak (Savigliano Domani), subentrata al dimissionario candidato sindaco del centrosinistra Gianfranco Saglione.

Sul fronte della maggioranza, a seguito delle dimissioni degli assessori, sono subentrati, oltre a Rubiolo, di cui abbiamo già detto, Silvia Garaventa (Nuova Civica), Clotilde Ambrogio (Noi per Savigliano) e Luciano Gandolfo (Amici di Savigliano).

È sulla questione delle deleghe, che Portera - in questa prima fase - ha voluto tenere gran parte per sé, che Ambroggio ha sferrato l’attacco.

“I saviglianesi hanno votato un sindaco e si sono ritrovati un podestà. Se avessi vinto con l’80% - ha chiesto rivolto al sindaco - ti tenevi tutto? Avresti lasciato ai tuoi assessori l’unico compito di portarti il caffè?”.

Portera, rispondendo ad Ambroggio e alla richiesta di chiarimenti avanzata in tal senso anche da Tesio (Pd), ha replicato sostenendo che era sua intenzione, nel prosieguo redistribuirle ai vari assessori. Il sindaco ha anche aggiunto che vorrà coinvolgere tutti i consiglieri della sua maggioranza affidando loro deleghe per quanto in stretto raccordo con lui e con gli assessori.

Portera ha poi illustrato il suo programma amministrativo toccando vari punti, dall’occupazione alla sanità, dai giovani agli anziani, dal turismo alla cultura, annunciando di voler imprimere un cambio di passo all’amministrazione.

“Faremo correre la città, ma a Km zero, prestando molta attenzione – ha affermato - alla mobilità sostenibile ed evitando il più possibile consumo di suolo”.

Ambroggio, nel suo intervento, ha contestato al sindaco la poca concretezza e richiamato la sua attenzione sul problema principale che ha oggi davanti Savigliano: l’acqua.

“Acqua – ha affermato l’ex sindaco - sia nel senso del completamento del IV loto dei lavori della messa in sicurezza del Mellea, sia nel senso di approvvigionamento idrico con la costruzione del nuovo pozzo, urgente, in prossimità delle scuole medie Schiaparelli che deve realizzare la società Alpi Acque”.

Paolo Tesio (Pd) ha lamentato, tra l’altro, il fatto che il sindaco non avesse fatto cenno il minimo cenno al nuovo plesso scolastico e che su altre importanti questioni (politiche giovanili, impiantistica sportiva, turismo e cultura, ufficio progetti europei), si fosse tenuto sul vago.

Portera, nella sua replica, ha teso la mano, accogliendo le sollecitazioni ricevute e, pur ribadendo di voler imprimere una svolta alla vita amministrativa della città, si è mostrato disponibile al confronto e al dialogo con tutti.

Gli esponenti dei vari gruppi consiliari hanno preso la parola chi per ringraziare che per ribadire, come nel caso degli esponenti del centrodestra Gianluca Zampedri ed Maurizio Occelli, la disponibilità a collaborare.

Dalle fila della maggioranza sono interventi, a nome delle quattro liste: Silvia Garaventa, Clotilde Ambrogio, Luciano Gandolfo e Alberto Pettavino.

Mancava alla seduta di insediamento Sergio Tesio (Noi per Savigliano), il più votato di questa lista (103 preferenze), dalla quale Porterà ha però scelto assessore l’avvocato Roberto Giorsino.

L’assenza di Tesio, formalmente, era giustificata, anche se nei corridoi si bisbigliava che fosse dettata da motivi di salute, più nello specifico dal mal di pancia per essere stato escluso dall’esecutivo.

GpT

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