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Politica | 21 giugno 2022, 11:40

Gli eventi tirano la volata agli alberghi di Torino. Che dopo il boom di primavera, guardano all'autunno con fiducia

Assemblea annuale di Federalberghi al Mauto. Il presidente Borio: "Serve un nuovo centro congressi"

Gli eventi tirano la volata agli alberghi di Torino. Che dopo il boom di primavera, guardano all'autunno con fiducia

Dopo una primavera da "record", gli alberghi di Torino guardano con fiducia all'autunno. Ad aprile e maggio - complice la presenza di importanti eventi come Eurovision Song Contest, Salone del Libro e Salone dell'Economia - le camere hanno registrato un tasso di occupazione del 70-75%. Numeri in linea con lo stesso periodo del 2019. E per l'autunno "la programmazione è positiva su settembre grazie al Salone del Gusto, così come a ottobre. Per le Atp Finals le cose si stanno muovendo con tranquillità". 

"Serve centro congressi" 

A tracciare il quadro il presidente di Federalberghi Torino Fabio Borio, durante l'assemblea annuale che si è svolta questa mattina al Museo dell'Automobile. "Con Eurovision - ha spiegato - abbiamo dimostrato di essere una meta turistica capace di ospitare eventi internazionali: la sfida che abbiamo davanti è quella di dare continuità al trend candidandosi ad ospitare altri eventi, organizzando una programmazione spalmata su tutto l'anno e pluriennale, destagionalizzando il turismo ed intercettando tutte le categorie, dal leisure al business passando per l'enogastronomia e eventi internazionali". Borio, così come già fatto da Turismo Torino, è tornato a chiedere "la costruzione di un nuovo centro congressi". 

Con investimenti +50% di flussi turistici nei prossimi 7 anni

Investimenti sulle infrastrutture e trasporti, snellimento della burocrazia, creazione di proposte turistiche integrate a livello locale e regionale potrebbero portare la città, secondo le stime di Federalberghi Torino, a registrare un +50% di flussi turistici nei prossimi 7 anni. Suggestioni raccolte dalla Regione e dal Comune. "Quando siamo arrivati - ha detto l'assessore ai Grandi Eventi Mimmo Carretta - Torino era una città  psicologicamente da sbloccare: l'unico modo che conosco per farlo è lavorare in simbiosi con le associazioni di categoria". "Un grande evento infatti - ha aggiunto - non va solo conquistato, ma condiviso e metabolizzato. Questa città ha una potenzialità enorme: ora si inizia a pianificare medio e lungo termine" .

Ricca: "Lavorare perché ripartenza non si arresti"

"C'è un massiccio aumento - ha sottolineato l'assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca - delle prenotazioni aeree dall’estero verso Torino che a giugno è quantificato in un più 332%, a luglio in più 142% e ad agosto più 123%". Numeri che per l'esponente della giunta devono spingere" a promuovere ancora di più il turismo e a far arrivare nella nostra Regione altri grandi eventi e altri visitatori. La ripartenza è iniziata e sta a noi fare in modo che non si arresti".

Cinzia Gatti

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