È un fatto nuovo e inedito per la politica cuneese, che non può passare sotto silenzio nelle analisi del voto.
Per la prima volta nella storia politico-amministrativa della città le donne esercitano un ruolo da protagoniste.
Oltre a Patrizia Manassero, merita infatti menzione e attenzione l’exploit di Luciana Toselli, candidata sindaco appoggiata da tre liste: Beni Comuni, Cuneo Mia, Idea Cuneo, che ha ottenuto 4007 consensi, pari al 16,62%.
Va inoltre considerato il dato che Toselli ha portato in dote alla coalizione ben 500 voti personali (2,07%) espressi esclusivamente al sindaco, superata, sotto questo aspetto, di un’inezia soltanto dalla Manassero (521 voti personali, pari al 2,16%).
Luciana Toselli ha fatto crescere l’esperienza dei Beni Comuni di 7 punti percentuali rispetto al 2017.
Cinque anni fa, il candidato sindaco Nello Fierro si era piazzato al terzo posto col 9,62%.
Ma, al di là delle considerazioni che riguardano espressamente questa coalizione, è doveroso evidenziare l’elevato numero di preferenze assegnato a varie candidate consigliere: Sara Tomatis (Pd - 309), Carla Isoardi (Pd – 304), Cristina Clerico (Centro per Cuneo – 275), Paola Olivero (Crescere Insieme – 218), Stefania D’Ulisse (Cuneo Solidale e Democratica – 195), Monica Pellegrino (Centro per Cuneo – 186).
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