Dato per assodato il ballottaggio tra Patrizia Manassero e Franco Civallero, in attesa delle manovre in vista del secondo turno, le analisi si concentrano ora sui voti di lista e sulle preferenze dei candidati consiglieri.
Iniziamo con esaminare l’area di centro/centro-sinistra.
Nella coalizione della Manassero, il Partito Democratico risulta il primo partito con 3949 voti (17,89%), seguito da Centro per Cuneo 3531 (16%), Crescere Insieme 1954 (8,85%), Cuneo Solidale e Democratica 1600 (7,25%).
Nel 2017 il Pd aveva ottenuto 4676 voti (19,59%); Centro per Cuneo 4660 (19,52%); Cuneo Solidale 2211 (9,26%); Crescere Insieme 1932 (8,09%); Moderati 1089 (4,56%).
Come si evince – nel confronto con le precedenti amministrative - pesa il calo di affluenza, mentre vi sono alcuni dati politici degni di menzione.
Il primo è che il ventilato sorpasso di Centro per Cuneo sul Pd non c’è stato.
Anzi, mentre cinque anni si era verificato un sostanziale pareggio tra le due formazioni, questa volta lo scarto a vantaggio del Pd è di quasi due punti percentuali.
“Effetto traino Manassero”, potrebbero osservare gli esperti di dinamiche elettorali.
L’altro dato interessante è che, pur in presenza di un calo consistente di votanti, la lista Crescere Insieme guadagna, rispetto al 2017, quasi un punto percentuale.
Cuneo Solidale e Democratica mantiene pressoché inalterate le sue posizioni considerato appunto il calo dei votanti.
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