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Politica | 31 maggio 2022, 12:12

Torino Bellissima "lascia" la destra. Lo Russo: "Contento. Disponibile a lavorare con Damilano per la città"

"Salvini e Meloni distanti dal centrodestra liberale"

Torino Bellissima "lascia" la destra. Lo Russo: "Contento. Disponibile a lavorare con Damilano per la città"

"Sono contento". Stefano Lo Russo non nasconde la sua "soddisfazione" sulla Torino Bellissima di Paolo Damilano che ieri ha annunciato di voler prendere le distanze dal centrodestra. Un taglio netto dai partiti sovranisti, in particolare da quella Lega che era stata il main sponsor della candidatura a sindaco del centrodestra per l'imprenditore della acque.

"Salvini e Meloni distanti dal centrodestra liberale" 

"Sicuramente Damilano - ha commentato il primo cittadino, a margine di un evento sui Pon Metro alla Nuvola Lavazza - ha colto un punto cruciale: c'è una fortissima contraddizione tra un partito a trazione Salvini, che guarda fuori dalla Ue e del Patto Atlantico, e una realtà molto diversa liberale di centrodestra che non si riconosce in questa deriva sovranista di Salvini e Meloni". "Sono contento - rincara il primo cittadino - che ne abbia preso atto: è molto più coerente con la sua storia" . 

"Disponibile a lavorare insieme per Torino" 

Già durante la campagna elettorale Lo Russo aveva invitato il rivale Damilano a "scaricare" il Carroccio e Fratelli d'Italia per collaborare insieme per il futuro di Torino. "Da parte nostra - ha sottolineato il sindaco - c’è piena disponibilità a lavorare per i problemi della città, così come a raccogliere suggerimenti e critiche: il contributo che può arrivare dalle forze di minoranza ci può aiutare".

Attacco ad Appendino 

E Lo Russo approfitta dell'occasione anche per togliersi un sassolino dalla scarpa sull'ex amministrazione Appendino. La passata giunta del M5S ha più volte criticato, durante i cinque anni di mandato, l'operato dei predecessori del centrosinistra. Nel mirino soprattutto l'esecutivo guidato da Piero Fassino, che vedeva Lo Russo nelle vesti di assessore all'Urbanistica. Tensioni profonde in Sala Rossa, che ora il primo cittadino vuole evitare ."Il rapporto con la minoranza, al di là di qualche asperità, è di grande discontinuità con il passato recente", ha sottolineato. 

Cinzia Gatti

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