Il Nazionale

Cronaca | 23 maggio 2022, 18:57

Finale, è Giorgio "Igo" Mamberto la vittima dell'incidente di Capo San Donato

Volto noto del mondo turistico savonese, ricopriva il ruolo di direttore amministrativo nella sede di Borgio Verezzi della Mamberto srl

Finale, è Giorgio "Igo" Mamberto la vittima dell'incidente di Capo San Donato

È Giorgio "Igo" Mamberto, volto noto del mondo turistico savonese, l'uomo che ha perso la vita nell'incidente stradale avvenuto attorno all'ora di pranzo lungo la via Aurelia a Finale Ligure. 

Mamberto, secondo quanto emerso dai primi riscontri, avrebbe accusato un malore mentre si trovava alla guida del suo mezzo andando così a sbattere contro la parete della galleria di Capo San Donato. Nonostante l'intervento tempestivo dei soccorsi e i tentativi di rianimazione, per il 73enne finalese non c'è stato nulla da fare.

Quella dei Mamberto è una dinastia che ha lasciato un segno indelebile sull'industria del turismo locale. Fondata nel 1950 dal dottor Carlo Mamberto (scomparso nel '65, a cui Finale ha intitolato una piazza quale pioniere del turismo in Liguria), la Mamberto srl è un'eccellenza tra gli operatori incoming della Riviera Ligure. Un'azienda in grado di rappresentare, con le sue cinque agenzie situate lungo l’arco della Riviera (La Spezia, Finale Ligure, Pietra Ligure, Alassio e Diano Marina) i più importanti Tour Operator d’Europa e offrire al mercato internazionale un’ampia selezione di strutture ricettive nelle più belle località della costa.

Dopo la morte del padre Carlo, i figli Giorgio, Mimmo (scomparso nel 2017), Mally e Tino avevano preso in mano la gestione dell'azienda. "Igo", che lascia la moglie Betty e i figli Tommaso e Benedetta, ricopriva il ruolo di direttore amministrativo nella sede direzionale e operativa di Borgio Verezzi.

Redazione

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