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Politica | 18 maggio 2022, 07:24

Cuneo elezioni, solo un candidato su 18 ce la farà a diventare consigliere comunale

Nelle consultazioni amministrative il voto di preferenza personale, a diversità delle elezioni politiche, ha un peso rilevante. Oltre 550 i “chiamati”, ma solo 32 saranno gli eletti

Cuneo elezioni, solo un candidato su 18 ce la farà a diventare consigliere comunale

A Cuneo la lotta per accaparrarsi uno dei 32 seggi del Consiglio comunale sarà dura.

Venti liste per un numero di candidati che supera le 550 unità: un piccolo esercito di aspiranti che sognano di sedersi sugli scranni del parlamentino cittadino di via Roma.

C’è la possibilità della doppia preferenza di genere e questo favorirà certamente la formazione di “cartelli” donna-uomo, ma, ad ogni buon conto, il numero dei consensi personali per essere eletti dovrà essere significativo.

Per mera curiosità, siamo andati a spulciare nello “storico” del Comune per vedere quali sono stati, nel corso delle varie elezioni, i “più amati dai cuneesi”.

Cinque anni fa, nella tornata del 2017, solo 7 candidati consiglieri – i candidati alla carica di sindaco meritano un discorso a sé che tratteremo successivamente – superarono il tetto (arduo) delle 300 preferenze.

Luca Serale (Centro per Cuneo) risultò il primo in classifica con 719 consensi personali, seguito da Patrizia Manassero (Pd) con 617, Franca Giordano (Centro per Cuneo) 439, Valter Fantino (Centro per Cuneo) 341, Paola Olivero (Crescere Insieme) 325, Ugo Sturlese (Beni Comuni) 303, Antonino Pittari (Pd) 300.

La lista col maggior numero di preferenze fu la civica Centro per Cuneo.

Oltre ai citati Serale, Giordano e Fantino, Dalmasso Davide (262), Loris Marchisio (250) poi passato al gruppo misto, Cristina Clerico (240), Maria Laura Risso (239), Silvano Enrici (235), Luca Pellegrino (215), Umberto Fino (203) e Vincenzo Pellegrino (191).

Nel Partito Democratico, oltre a Manassero e Pittari, di cui abbiamo già detto, Simone Priola (251), Domenico Giraudo (239), Carla Isoardi (233), Gianfranco Demichelis (199), Carlo Garavagno (158), Carmelo Noto (149), Sara Tomatis (146).

Nella lista Cuneo Solidale e Democratica il più votato risultò essere l’attuale presidente del Consiglio comunale, Alessandro Spedale (297), seguito da Marco Vernetti (237), Tiziana Revelli (174), Giovanni Cerutti (147), Giancarlo Arneodo (128), Guido Lerda (127), Maria Gabriella Aragno e Marco Fino (122).

Nella formazione Crescere Insieme, oltre alla Olivero, i più gettonati furono Enrico Arnaudo (175), Ivano Oggero (132), Luca Paschiero (131), Roberta Rosso (122), Antonio Dell’Aversana (106), ora in lista col Pd.

Nella lista dei Moderati, che rappresentava la quinta gamba di Borgna, il più votato fu Alberto Coggiola (205), poi passato in Fratelli d’Italia, seguito da Mario Di Vico (166), ora in corsa con Crescere Insieme.

Per quanto riguarda la Costituente dei Beni Comuni, dopo Sturlese, la più votata risultò essere l’attuale candidata sindaco Luciana Toselli (264), seguita da Giorgio D’Aniello (178), Simone Borio (168), Claudio Bongiovanni (161), Anna Cattaneo (152).

Nel Movimento 5 Stelle, poche le preferenze assegnate: Silvia Cina (74), attuale candidato sindaco, seguita da Maria Vittoria Musizzano (59) e Massimo Re (48).     

Anche sul fronte del centro destra poche le preferenze attribuite.

Nella Lega il più votato fu l’attuale capogruppo Valter Bongiovanni (203), a seguire Laura Peano (130) e Gianfranco Conte (121).

Nella squadra di Forza Italia il più votato risultò il capolista Massimo Garnero (63) poi passato a Fratelli d’Italia, partito di cui è capolista in questa tornata. A ruota, Patrizia Sattamino (47).

Nella lista di Fratelli d’Italia: Denis Scotti (58), seguito da Maria Grazia Boffa (27).

Nella lista Grande Cuneo di Beppe Menardi: Laura Menardi (71), subentrata in Consiglio dopo le dimissioni del candidato sindaco.

Scarse le preferenze nelle tre liste che appoggiavano Beppe Lauria, dove nessun candidato consigliere raggiunse le 50 preferenze. Il più votato delle tre formazioni fu Maurizio Terzano (46).

Nelle tre liste che sostenevano Maria Luisa Martello la più gettonata fu Gabriella Roseo (148), ora candidata in Centro per Cuneo.

PS Nel caso in cui fossimo incorsi in imprecisioni o inesattezze se ne scusiamo con gli interessati, pronti a fare ammenda e ad apportare le dovute correzioni.

In calce – a completamento (per gli appassionati del genere) - la classifica delle preferenze riferite alle precedenti tornate comunali del 2007 e 2012.   

 

GpT

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