La statale 21 del Colle della Maddalena è una delle rotte della speranza per tante persone in fuga dal proprio Paese. Pakistani, afghani, iraniani e, in generale, persone extracomunitarie, che cercano di passare il confine e di raggiungere la Francia e l'Europa in modo irregolare.
Una cinquantina quelli fermati da Carabinieri e Gendarmeria francese nel 2021. L'ultimo episodio a fine aprile 2022, con il controllo di un furgone dove dentro erano stipati 14 pakistani.
Ma non ci sarà solo controllo dell'immigrazione. Saranno controlli a 360° quelli che vedranno insieme, fino alla fine dell'estate, Carabinieri e Gendarmi. In Valle Stura, ad Argentera, oggi si è svolto il primo servizio di pattugliamento. Si arriverà fino a Vinadio e frazioni. Controlli settimanali, in Italia e in Francia, dove proprio la settimana scorsa ha preso il via l'attività, a Barcellonette. Prossimamemte verrà interessata anche la Valle Varaita, da Pontechianale al Colle dell'Agnello. Quando verrà riaperto il Tenda, i controlli riguarderanno anche quell'area di confine.
Stamattina il comandante provinciale dell'Arma di Cuneo, colonnello Giuseppe Carubia, proprio ad Argentera, in frazione Bersezio, ha presentato alla stampa il servizio che si inquadra nell'ambito della cooperazione stabilita dall'Accordo di Lione e che coinvolge le forze di Polizia dei due Paesi, finalizzata a garantire la sicurezza e la prevenzione dei reati in generale.
Presenti il sindaco di Argentera Monica Ciaburro, il sindaco di Gaiola Paolo Bottero, il presidente dell'Unione Montana Loris Emanuel, il sindaco di Aisone Pietro Trocello e un consigliere comunale di Demonte. "Noi sindaci abbiamo delle grandi responsabilità, a volte troppo grandi per le nostre forze. Ringrazio l'Arma per questa iniziativa che per noi è un aiuto importante nella gestione di territori periferici ma importanti", ha detto la Ciaburro in rappresentanza dei sindaci presenti e in veste di padrona di casa.
Commenti