Ogni giorno che passa a Savigliano si fanno più serrati i confronti e le trattative in vista delle elezioni amministrative, la cui data si sta avvicinando.
Nella città dei Santa Rosa la partita comunale è complicata per molteplici aspetti e il dibattito è in pieno svolgimento.
Uno dei protagonisti della corsa al municipio è l’avvocato Antonello Portera, attuale capogruppo dei 5 Stelle (Savigliano è con Cuneo l’unica città in cui in Consiglio comunale siedono esponenti pentastellati).
Portera non ha ancora dismesso ufficialmente le vesti di esponente di partito, ma lo farà quanto prima, anche se in modo non traumatico, per indossare panni “civici”.
Lo abbiamo interpellato per sapere come sta evolvendo il quadro politico saviglianese.
Portera, a questo punto possiamo dire che la sua candidatura a sindaco è certa?
“Dopo aver ricevuto sollecitazioni da più parti e superate le iniziali perplessità, ho rotto gli indugi e ho detto di sì”
La sua scelta segna una rottura col Movimento 5 Stelle di cui lei è stato in passato candidato sindaco ed autorevole esponente provinciale?
“E perché? Non solo non c’è rottura ma assoluta condivisione rispetto alla mia scelta da parte del Movimento. Se sarò eletto farò il sindaco “civico” e non avrò condizionamenti di alcun tipo”.
Quindi lascia i 5 Stelle?
“Diciamo, per usare una metafora ferroviaria, che scendo dal Frecciarossa per salire su un treno locale”.
Chi c’è al suo fianco?
“Soggetti di varia provenienza, di centrosinistra e di centrodestra, alcuni anche con passate militanze in partiti. Non chiediamo abiure ad alcuno. Ognuno, in continuità con la propria storia e la propria provenienza, metterà a servizio, in chiave strettamente locale, le sue esperienze e le sue capacità”.
Lei pensa che possa essere possibile?
“E perché non dovrebbe esserlo? D’ora in poi ogni scelta individuale andrà condivisa con la coalizione che è in fase di formazione. Il nostro orizzonte è dare un governo autorevole alla città. Il resto afferisce a scelte soggettive che non hanno nulla a che fare col municipio. Ognuno, in questa prospettiva, lascerà da parte il proprio credo politico-partitico per occuparsi specificatamente della dimensione cittadina”.
Risulta ci siano stati, in queste settimane, contatti con vari gruppi, anche con “Progetto per Savigliano” che ha indicato sindaco Gianfranco Saglione…
“Confermo. Ci sono state diverse interlocuzioni, gradite e anche gradevoli”.
Sono approdate a qualche risultato concreto o perlomeno c’è da aspettarsi che possano avere sbocchi che vadano oltre il bon ton”?
“Se vuole sapere se ci sono possibilità di una fusione, le dico che, allo stato attuale, mi sembra non ci siano le premesse”.
Che cosa lo impedisce?
“Diciamola così, senza venir meno al bon ton che lei richiama: noi siamo maggiormente alternativi rispetto all’amministrazione uscente”.
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