Il Nazionale

Politica | 18 febbraio 2022, 06:00

Lo Russo presenta ai sindacati i conti del Comune: "Chiediamo attenzione a fasce deboli, investimenti e servizi per i cittadini"

Tra oggi e domani gli incontri tra il sindaco, i rappresentanti dei lavoratori e le sigle datoriali in vista del bilancio di Palazzo Civico: "Sfruttare adeguatamente le risorse per Pnrr per rilanciare la città"

Lo Russo presenta ai sindacati i conti del Comune: "Chiediamo attenzione a fasce deboli, investimenti e servizi per i cittadini"

Sono passati i cento giorni, ma il primo bilancio del Comune è tema di estrema attualità anche per il mondo economico torinese. Ecco perché, tra venerdì e sabato, il sindaco Stefano Lo Russo incontrerà sia i rappresentanti sindacali che le sigle datoriali del territorio per fare il punto, ascoltare e spiegare.

Cisl: "Riflettori accesi su lavoro, Pnrr, crisi e giovani"

Un appuntamento cui i sindacati (attesi per venerdì pomeriggio) arrivano preparati. "Cercheremo di comprendere scelte e indirizzi della giunta - spiega Domenico Lo Bianco, segretario genarle di Cisl Torino e Canavese -. Torino è una realtà che sta faticando a uscire dall'emergenza sanitaria, ma anche dalla crisi socio-finanziaria. Ecco perché è necessario rilanciare gli asset strategici, in attesa del Piano per l'automotive, di segnali forti dal Mise e comprendendo anche l'indotto. Su questo, però, anche il territorio però deve fare la sua parte e dovrebbe spingere le piccole e medie a forme di aggregazione".

Ma non finisce qui. "Sul fronte lavoro - prosegue Lo Bianco -, è necessario capire cosa attendersi dalle risorse in arrivo con il Pnrr: definire cosa potrà essere impiegato per la cittadinanza e in particolare per quei lavoratori che aspettano una formazione e una ricollocazione. È una grande opportunità, una scommessa su cui vogliamo capitalizzare".

E poi tema il fronte della sanità, "le politiche socio assistenziali, la medicina territoriale, le case di comunità: è solo un restyling o veramente si vuole una maggiore vicinanza a cittadini? Poi vogliamo parlare di infrastrutture e soprattutto della linea Due della metropolitana, per capire a che punto siamo. Senza dimenticare lo stato dell'arte con gli Atenei e i loro rapporti con le imprese".

Infine, ma non per importanza: il tema casa. "Si vive una grande emergenza abitativa, soprattutto per le giovani coppie. E sempre a proposito di giovani, partendo dai 120mila studenti di Unito e Politecnico, vogliamo capire quali prospettive di vita e lavoro possiamo offrire. E ancora i provvedimenti contro il caro-bollette, la lotta all'evasione e l'ammodernamento della pubblica amministrazione".

Uil: "Vogliamo capire che visione c'è, da qui al 2024?"

"La notizia dell'aggiornamento Irpef ha resto il tutto più impellente - aggiunge Gianni Cortese, segretario provinciale e regionale di Uil -, ma in generale credo sia importante sapere le linee programmatiche della giunta per il triennio fino al 2024. Capire che visione c'è dentro e cosa riguarderà servizi, prezzi, tariffe, tassazione e personale. Speriamo in un'inversione di rotta dopo gli ultimi anni, che sono stati tragici: la decimazione dei dipendenti ha reso quasi impossibile qualsiasi servizio, dal rinnovo delle carte d'identità ai nidi, fino all'assistenza".

E poi, l'occasione sarà utile per parlare di futuro: "Come si vogliono impiegare le risorse del Pnrr dopo anni di tagli alle amministrazioni locali? Bisogna cambiare volto su molti aspetti, a cominciare dalla sanità di comunità e la transizione ecologica (sull'automotive e non solo). Senza dimenticare l'effetto dell'inflazione su quelle categorie a reddito fisso come i pensionati". "Misureremo sul campo, passo dopo passo, il rispetto degli impegni e delle promesse", conclude.

Cgil: "Bene averci convocato prima del passaggio in giunta"

"Troviamo già significativo che il sindaco ci chiami prima di presentare il bilancio in giunta, è una questione di metodo molto importante - sottolinea Enrica Valfrè, segretaria della camera del lavoro Cgil di Torino e provincia -. Sappiamo che il Comune, come accade ormai da anni, ha difficoltà a tenere i conti in ordine. Speriamo che con le risorse che arrivano a livello nazionale si possa ripianare parte del debito, ma anche investire: a cominciare dal personale pubblico, fondamentale per fare funzionare i servizi. E poi chiediamo attenzione al welfare: c'è intenzione di mantenere o incrementare le risorse? Nel rapporto con la Regione speriamo che il Comune voglia giocare un ruolo importante per dare risposte alle necessità dei fragili". 

Altro argomento importante quello delle Partecipate: "Il Comune non pare voler dismettere ulteriormente - prosegue Valfré -, ma vogliamo capire se al tempo stesso intende indirizzarne le scelte. Per esempio su Iren e tutta la partita del risparmio energetico". 

E infine, tornano le tematiche legate alle risorse del Pnrr: "Vogliamo sapere come intendono investire le risorse, magari sul trasporto pubblico locale, sulle infrastrutture, sulla sostenibilità energetica e sull'edilizia scolastica". Senza dimenticare le tariffe: "Con tutte le amministrazioni che si sono succedute abbiamo avuto confronti su tariffe: c'è disponibilità a discutere e salvaguardare le fasce più deboli e povere?".

Massimiliano Sciullo

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