La maggioranza litiga sugli Eurovision Song Contest 2022, tanto che la Presidente della Commissione Cultura Patriarca annuncia al termine di voler presentare un documento per "moderare i toni". Questa mattina è stata discusso un ordine del giorno depositato dal M5S che chiedeva un "congruo rimborso" per chi darà il proprio contributo alla realizzazione del festival musicale internazionale in programma a Torino dal 10 al 14 maggio.
Russi (M5S): "Eurovision evento di impresa"
Un atto politico che seguiva l'annuncio del Comune, che cercava volontari per gli Eurovision. "Quest'ultimo - ha spiegato il capogruppo pentastellato Andrea Russi, insieme alla collega Valentina Sganga - è una delle manifestazioni più seguite al mondo. In passato sono già stati usati i volontari, ma mai per un evento che ha caratteristiche di impresa". "Quando è uscito il bando - hanno aggiunto - molte realtà dello spettacolo hanno scritto al sindaco per chiedere di tornare indietro: ci sono poi mansioni non compatibili con il volontariato, come garantire ordine e sicurezza. Anche Confesercenti era contraria".
Carretta: "C'è grande voglia di partecipazione"
"È importante - ha replicato Mimmo Carretta - riconoscere il sacrificio delle persone che si mettono a disposizione della città: c'è una grande voglia di partecipare. La terminologia del bando era errata: non è opportuno parlare di turni, ma di disponibilità, evitando di contrapporre lavoro e volontariato". Una delle contestazioni poi del M5S era che il Comune chiedesse ai cittadini di mettersi a disposizione gratuite, a fronte di sovvenzioni nazionali e locali: negli scorsi giorni il Governo ha annunciato di stanziare un milione e mezzo dal governo.
"Valutazioni ottimistiche da Appendino sui costi"
Soldi, come ha precisato Carretta, necessari per garantire la realizzazione degli Eurovision, anche alla luce degli accordi con gli organizzatori. "Le valutazioni economiche - ha spiegato - che erano state fatte di Appendino sui costi del festival erano ottimistiche: un milione e mezzo serve per coprire le parti a carico della Città come stabilito dal contratto".
12 mila aspiranti volontari
A fornire i numeri di coloro che hanno risposta al call lanciata dalla Città è stata l'assessore Carlotta Salerno, che ha spiegato: "La risposta è arrivata tramite i canali più vari, non solo online. Ci sono state richieste attraverso i senior civici, dalle associazioni come Volo 2006 (che raccoglie i volontari delle Olimpiadi Invernali di Torino, ndr). In totale si sono candidati 12 mila volontari, che saranno supportati nello svolgimento delle attività".
"Non ci sarà nulla che sarà svolto in autonomia autonomia o in sostituzione della figure professionali" ha concluso, spiegando come alla fine verranno selezionate circa mille persone dare una mano per l'evento.
Scontro tra Viale e Patriarca
Il dibattito si è chiuso con una discussione dai toni piuttosto accesi tra il capogruppo della lista civica Per Torino Silvio Viale e la presidente Lorenza Patriarca. Il M5S ha infatti chiesto di liberare l'atto per la discussione in Consiglio Comunale: Patriarca ha chiesto alla maggioranza di esprimersi sul via libera, con gli attacchi violenti da parte di Viale che ha chiosato: "se non ci piace questo atto tenerlo in commissione è controproducente".
Pesanti parole, culminate anche con insulti, tra Viale ed altri membri della maggioranza. "Presenterò un documento sul linguaggio, modi e toni da tenere: non voglio mai più vedere in Commissione Cultura ciò che accaduto oggi. Questo non è più possibile, lo dico non da preside ma cittadina" ha concluso Patriarca.
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