Il Nazionale

Politica | 10 febbraio 2022, 17:50

Esodo giuliano-dalmata, Lo Russo: "A Torino profughi per strade vivono stessa tragedia"

Ricca attacca il primo cittadino: "Immigrato non è sinonimo di profugo. Per strada ci sono solo spacciatori"

Esodo giuliano-dalmata, Lo Russo: "A Torino profughi per strade vivono stessa tragedia"

"Alle vittime di quella persecuzione, ai profughi, ai loro discendenti, rivolgo un pensiero commosso e partecipe di tutta la Città e mio personale. La loro angoscia e le loro sofferenze non dovranno essere mai dimenticate. E quel dolore possiamo dire che è il dolore di tutto il Paese". Così il sindaco Stefano Lo Russo è intervenuto in Sala Rossa durante la cerimonia del "Giorno del Ricordo", istituita nel 2004 dal Parlamento per ricordare la vicenda dell'esodo giuliano-dalmata. Un momento segnato però dalla polemica politica tra il Pd e la Lega. 

"A Torino profughi per le strade vivono stessa tragedia" 

Anche a Torino approdarono migliaia di profughi, che furono accolti in prima battuta in un accampamento temporaneo allestito nella zona di Italia '61. La maggioranza si trasferì poi in alloggi di edilizia popolare alle Vallette e Lucento. "Il giorno del Ricordo - ha aggiunto il primo cittadino - assume oggi un valore doppio. Per la memoria delle vittime e delle loro famiglie, per chi magari vive oggi da spettatore le tragedie dell'umanità, in una città che oggi ospita profughi per le strade - che hanno un altro colore pelle e arrivano da un'altre parte del mondo - ma che vivono forzatamente la stessa tragedia di aver dovuto lasciare la loro terra". 

Ricca: "Profughi accolti. Per strada spacciatori" 

Parole quest'ultime criticate dall'assessore regionale alla Sicurezza Fabrizio Ricca. "Troppo spesso la sinistra - ha commentato - utilizza la parola profugo per definire gli immigrati: fortunatamente questo paese accoglie tutte le persone che ne hanno diritto come meritano".

"Per strada - ha continuato l'esponente della Lega - non ci sono profughi, ma solo spacciatori e se il sindaco non riesce a cogliere questa sottile differenza capiamo perché oggi in Barriera di Milano, Borgo Vittoria e Aurora ci sono così tanti problemi di delinquenza".

Parole condivise anche dalla consigliera di FdI Paola Ambrogio: "il sindaco si poteva risparmiare il paragone improprio tra l'eccidio e l'esodo dei nostri concittadini italiani e gli attuali fenomeni migratori, cadendo in una generalizzazione inopportuna e fuori luogo. La giornata di oggi deve essere dedicata unicamente al ricordo degli italiani caduti ed allontanati dalla loro terra, come disposto dalla legge sul Giorno del Ricordo del 2004, deve unire le coscienze senza diventare un terreno di scontro ideologico”.

Cinzia Gatti

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