Alla fine della settimana più lunga della politica italiana, il Parlamento e i grandi elettori hanno chiesto a Sergio Mattarella di accettare di restare alla guida della Repubblica.
Cirio: "Garanzia per la stabilità dell'Italia"
Al voto per la rielezione di Mattarella ha preso parte anche il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: "Continuo a pensare che si sarebbe potuto definire la questione Quirinale certamente prima, anche perché il Centrodestra aveva messo in campo nomi autorevoli, che il Centrosinistra non ha però voluto accogliere. Sembra che questi siano i tempi e le liturgie della politica romana. Ma i tempi cambiano e anche la politica deve cambiare, se vuole essere rappresentativa di un Paese che di tempo non ne ha più. Ha prevalso il senso di responsabilità, perché l’Italia ha bisogno di stabilità".
"E questo è emerso con grande chiarezza nell’incontro che ho avuto l’onore di avere ieri nel pomeriggio con il presidente Mattarella, che ringrazio per il profondo spirito di sacrificio istituzionale e al quale auguro una prosecuzione di mandato illuminata, come quella condotta finora”, ha concluso Cirio.
Lo Russo: "Scelta fatta nell'interesse superiore del Paese"
Anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha commentato, attraverso la sua pagina Facebook, la rielezione del Capo dello Stato. "Mattarella è una garanzia per il Paese. La sua disponibilità unifica ed elimina ogni divisione politica. È il momento dell'unità e tutti dobbiamo sentirlo come un dovere".
"Una scelta che rappresenta un fattore di unità e il Paese ne ha bisogno - ha aggiunto Lo Russo - non possiamo permetterci divisioni o tifoserie sul ruolo del Capo dello Stato. Dopo il suo settennato è evidente che gli viene chiesto un grande sacrificio che va nell'interesse superiore del Paese".
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