Il Nazionale

Cronaca | 19 gennaio 2022, 21:30

Viabilità, la rivoluzione a Torino: "addio" ai controviali a 20 km/h, arrivano le strade ciclabili

Nei controviali si viaggerà a 30 km/h e la priorità sarà sempre delle bici. Foglietta: "Valuteremo di trasformare altre vie". Ambrogio: "Limite a 30 km/h è ragionevole ma non ovunque"

Viabilità, la rivoluzione a Torino: "addio" ai controviali a 20 km/h, arrivano le strade ciclabili

E' una grande rivoluzione quella che vedrà i controviali di Torino come protagonisti nel prossimo futuro: l’attuale limite di 20 km/h è destinato a sparire, in favore della nascita di “strade ciclabili” in cui la velocità massima sarà fissata a 30 km/h.

Controviali da 20 a 30 km/h

A richiedere di abolire il limite a 20 km/h, considerato ideologico, il consigliere Silvio Viale (Lista Civica Lo Russo), con una proposta di mozione che la Giunta Lo Russo è intenzionata a recepire e ad attuare con la creazione delle “strade ciclabili”. Di fatto tutti i controviali avranno un limite massimo di velocità di 30 km/h, ma le automobili dovranno dare sempre priorità alle biciclette.

Un cambiamento che dovrà essere approvato dal Ministero, da cui si aspetta anche la nuova cartellonistica e che di fatto sancirà la fine dell’esperienza “slow” dei controviali a 20 km/h che tanto aveva fatto discutere nel recente passato.

Foglietta: "Passaggio previsto dal codice della strada"

"Vogliamo tutelare gli utenti più deboli, che siano a bordo di una bicicletta, di un monopattino o a piedi". "Il passaggio delle strade ciclabili a 30km/h è previsto dal codice della strada: tutti i tratti oggi a 20 km/h verranno trasformati in strada ciclabile e quindi il limite sarà inferiore o uguale a 30 km/h", ha spiegato l’assessora alla Viabilità Chiara Foglietta, che ha poi detto di voler valutare se estendere il provvedimento ad altre vie di Torino. 

Ambrogio: "Proposta a 30 km/h di buonsenso"

La proposta ha trovato il consenso anche di Paola Ambrogio, consigliera comunale di Fratelli d’Italia: "Come abbiamo già detto in fase di insediamento, se i provvedimenti vanno nell’interesse dei torinesi noi siamo pronti a sostenerli". "Questo documento deve essere approvato perché di buon senso: il limite a 20 km/h è impossibile che un automobilista lo rispetti, mentre quello di 30 km/h, magari non su tutti i controviali, può essere rispettato più facilmente", ha aggiunto Ambrogio, amareggiata però per la mancata discussione della seconda mozione circa la realizzazione e il completamento delle piste ciclabili.

Redazione

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