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Politica | 10 gennaio 2022, 15:02

Covid in pressing su Comune e Circoscrizioni: riunioni in presenza a rischio e rebus no vax

Per il momento consigli e commissioni in modalità mista, ma dalla quinta persona positiva scatterebbe la modalità online. Dubbi su come comportarsi con i consiglieri over 50 no vax: sospensione o no? Si aspettano chiarimenti dal Ministero

Covid in pressing su Comune e Circoscrizioni: riunioni in presenza a rischio e rebus no vax

Crescono i positivi al Covid e il Consiglio Comunale potrebbe concretamente tornare in remoto, così come una parte dei lavoratori di Palazzo Civico in smart working. 

Modalità mista, ma le riunioni online sono probabili

Questa mattina ha segnato il debutto delle Commissioni consiliari miste, cioè con una parte dei consiglieri in presenza in Sala dell’Orologio e la capogruppo del Pd Nadia Conticelli collegata online da casa perché positiva. Hanno contratto per la seconda volta il Covid il collega Tony Ledda e l’assessore ai Grandi Eventi Mimmo Carretta.

Grippo: “In remoto solo nel caso di cinque positivi”

Al momento, come spiega la Presidente della Sala Rossa Maria Grazia Grippo, “è in vigore il provvedimento del mio predecessore Sicari”. L’amministrazione guidata da Appendino aveva deciso che “era possibile collegarsi in modalità mista (in presenza e online, ndr) sino ad un massimo di quattro consiglieri positivi. Dal quinto in poi scatterebbe la modalità in remoto”. Valutando che al momento sono tre gli esponenti di maggioranza con il Covid la possibilità che il Consiglio Comunale torni a riunirsi in remoto, con i consiglieri collegati via web da casa e non più fisicamente in Sala Rossa, è concreto. 

E con l’aumento dei contagi Palazzo Civico potrebbe decidere di fare ricorso di nuovo in maniera massiccia, come già accaduto in passato, allo smart working. Le linee guida attualmente in vigore sul distanziamento, e quindi sulla presenza in contemporanea di più persone nella stessa stanza, sono state decise quando la pandemia era in frenata. Ora con lo schizzare in alto di positivi il Comune potrebbe tornare a puntare per un periodo sul lavoro, così come sulle riunioni, in remoto.

Circoscrizioni in subbuglio

Che la situazione sia parecchio confusa, lo testimonia il disagio che regna anche all’interno delle Circoscrizioni: “Tanti non vogliono più riunirsi in presenza ma per ora noi seguiamo la linea dettata dal Comune, anche se al momento non ci ha ancora comunicato nulla” conferma Valerio Lomanto, presidente della Circoscrizione 6. L’aumento dei contagi, infatti, ha spinto diversi consiglieri a chiedere un ritorno alla modalità online.

Rebus consiglieri No Vax: come comportarsi?

Un altro dubbio sollevato in questi giorni riguarda la posizione dei consiglieri non vaccinati. Come comportarsi con chi non vaccinato contro il Covid ricopre un ruolo pubblico, sia in Comune che in Circoscrizione? Se sopra i cinquant'anni, visto il recente l’obbligo imposto dal Governo, dal 1° febbraio i consiglieri non potrebbero partecipare attivamente alle attività comunali e circoscrizionali.

Non è chiaro, al momento, se i consiglieri, come i lavoratori, debbano essere sospesi o meno. Se la loro posizione sia paritetica a quella dei cittadini comuni. Sul tema si attendono chiarimenti da parte del Governo: gli stessi uffici non hanno chiara quale sia la posizione da tenere. Di certo la decisione non sarà presa dal sindaco, che dovrà semplicemente applicare la legge nazionale. In attesa che chiarimenti fughino ogni dubbio, nelle Circoscrizioni e in Comune regna però la confusione e le domande senza risposta rimangono tante.

Cinzia Gatti e Andrea Parisotto

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