Facevano parte dei cartelli che raccontano la storia di Cavour, ma i vandali si sono accaniti contro di loro, tirandoli via probabilmente a pugni.
Nella notte tra il 30 e il 31 dicembre è stato preso di mira quello del palazzo Buffa di Perrero, la cui bacheca si affaccia su via Giolitti, dall’altro lato della strada, di quella danneggiata la notte di Capodanno, posizionata davanti alla chiesa della Confraternita di Santa Croce.
“Ho trovato io entrambe le lamiere lasciate in terra, mentre passeggiavo” racconta il vice presidente Giulio Brarda. Visto che erano imbullonate, non c’è la possibilità di recuperarle e andranno rifatte. La speranza però è di risalire all’autore o agli autori del gesto.
Non sono comunque gli unici atti vandalici con cui la Pro Cavour deve fare i conti: “Anche la scritta sulla Rocca, con cui si possono scattare foto è stata danneggiata e abbiamo deciso che la faremo con un materiale più resistente”.
Quella scritta era già stata rimossa poco dopo la sua posa, per una foto pericolosa, fatta da una coppia.
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