Da lunedì prossimo la nostra provincia (e l’intera regione) sarà in zona ‘gialla’. Non mutano di molto le restrizioni per il cambio dal ‘bianco’ ma il timore che si possa finire in zona arancione o addirittura rossa c’è e il numero di contagi e ricoveri è elevato, ogni giorno di più.
Il tema è chiaramente quello del turismo, delle manifestazione e dei locali aperti. Purtroppo è chiaro ed evidente: il Covid si espande con i contatti tra le persone e, proprio nelle scorse settimane ci chiedevamo se ci sarebbero stati appuntamenti (musicali e non) per le feste di fine anno. Abbiamo chiesto all’Assessore al Turismo di Sanremo, Giuseppe Faraldi, come saranno secondo lui.
“Sarà un Natale ‘prudente’ e, in questo senso dovrà essere anche il Capodanno. Saranno feste con gente per strada e potremo incontrare amici e parenti, cose che lo scorso anno ci erano vietate. Quest’anno possiamo chiamarlo ‘Natale in presenza’ ma, come Amministrazione abbiamo voluto percorrere la strada della prudenza. Non abbiamo programmato manifestazioni e concerti, proprio perché volevamo essere cauti e la scelta è stata premiata. Vediamo tanti annullamenti ma non siamo certo contenti di questo. Pensiamo che questa prudenza deve caratterizzare il nostro percorso per qualche tempo. Andiamo avanti su questa squadra augurandoci che la prossima sia un’estate ‘piena’. Il tutto senza dimenticare il Festival”.
Per diverse settimane siamo stati incalzanti sulle intenzioni dell’Amministrazione per il fine anno e lei è stato sempre prudente: “Sinceramente avrei preferito organizzare qualcosa sulle piazza e, invece, dobbiamo rimandare tutto. Fortunatamente i locali sono aperti ed è importante per le attività produttive che potranno avere un ritorno economico dalle attività. Per quel poco che abbiamo fatto, abbiamo privilegiato i bambini con spettacoli per loro, colorando la città con installazioni luminose che stanno riscontrando successo. Avremo anche delle ‘Marching band’ che allieteranno con la loro musica il centro della città. Abbiamo voluto evitare tutti i concerti e le rappresentazioni in forma statica, per evitare assembramenti che avrebbero potuto creare un incremento dei contagi. Siamo convinti della scelta fatta”.
In proposito al Festival Amadeus ha parlato di possibili manifestazioni collaterali nel corso del Festival. La decisione sarà presa con grande anticipo o all’ultimo momento, a seconda della situazione Covid: “Come in tutte le situazioni di questo tipo, in cui si impegnano capitali e risorse, la programmazione deve essere preventiva. Stiamo lavorando alacremente per fare un Festival che coinvolga tutta la città. Le manifestazioni di piazza sono previste e ovviamente sta alla Rai redigere i protocolli necessari per la presenza del pubblico. Io, però, vogliono discutere delle cose quando i risultati sono sul tavolo. L’ultima parola è nelle mani della Prefettura, ma gli incontri si stanno svolgendo con la Rai per fare un Festival a tutto tondo”.
Amadeus ha detto nel corso della presentazione di ‘Sanremo Giovani’ che si potrà tornare al palco di piazza Colombo. Lei cosa dice in merito? “Che ha detto tutto Amadeus e io posso solo confermare che è previsto”.
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