Con la conclusione di quella di stamattina, sono terminate le tre riunioni del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presiedute dal Prefetto Alfonso Terribile e dal Viceprefetto Vicario Arnaldo Agresta, indette per approvare le proposte progettuali dei 52 Comuni Astigiani che hanno avanzato istanza di accesso alle risorse di cui all’art. 5 del decreto legge 14/2017, che ha previsto un impegno di spesa per l’anno 2021 di 27 milioni di euro per l’installazione e/o il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza nelle aree dei rispettivi territori maggiormente interessate da situazioni di degrado e di illegalità, per un totale di oltre 800 nuove telecamere, che andrebbero ad aggiungersi alle oltre 1.200 già attive sul territorio provinciale.
Nel complesso, 41 Comuni hanno riproposto i progetti presentati per l’analogo bando del 2020, poiché non risultati tra i destinatari dei contributi, mentre 11, che non avevano partecipato al bando precedente, hanno sottoscritto insieme al Prefetto un nuovo “Patto per l'attuazione della sicurezza urbana”, con cui si sono impegnati ad adottare strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità, anche tramite l'installazione di sistemi di videosorveglianza, che continuano a rappresentare uno degli strumenti privilegiati per la prevenzione il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.
I COMUNI DESTINATARI DEI FONDI
I Comuni interessati ad ottenere i citati fondi, per cui è prevista una quota di cofinanziamento, sono, oltre ad Asti, quelli di Antignano, Belveglio, Bubbio, Canelli, Casorzo, Cassinasco, Castel Boglione, Castel Rocchero, Castell’Alfero, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Don Bosco, Cinaglio, Cisterna d’Asti, Coazzolo, Corsione, Costigliole d’Asti, Cunico, Dusino San Michele, Frinco, Incisa Scapaccino, Isola d’Asti, Loazzolo, Moasca, Mombaruzzo, Monale, Moncalvo, Moncucco Torinese, Montabone, Montafia, Montaldo Scarampi, Montechiaro d’Asti, Montiglio Monferrato, Nizza Monferrato, Piea, Portacomaro, Refrancore, Revigliasco d’Asti, Rocca d’Arazzo, San Martino Alfieri, San Paolo Solbrito, Serole, Sessame, Tigliole, Tonengo, Valfenera, Viale, Vigliano d’Asti, Villa San Secondo, Villafranca d’Asti, Villanova d’Asti e Vinchio.
Il Comitato Provinciale, dando atto che 72 Comuni della provincia hanno già ottenuto, negli anni 2018 e 2020, fondi per il finanziamento di sistemi di videosorveglianza, si è pronunciato favorevolmente per tutti i progetti proposti, auspicando l’utile collocazione in graduatoria, ai fini della successiva ripartizione delle risorse.
IL PUNTO SULLA SICUREZZA DURANTE LE FESTIVITA’
A margine delle riunioni, è stato anche affrontato il tema della sicurezza in occasione delle imminenti Festività, anche in relazione al rispetto delle misure di contenimento dell’epidemia. A tal riguardo è stata sottolineata l’opportunità di valutare con attenzione l’organizzazione di manifestazioni o festeggiamenti per il prossimo Capodanno, al fine di evitare ogni tipo di assembramento suscettibile di compromettere la tutela della salute pubblica.
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