Il Nazionale

Cronaca | 23 novembre 2021, 15:04

Carceri: dopo la denuncia dell'associazione Antigone, la procura indaga per maltrattamenti nella sezione psichiatrica

Il capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, Petralia: "Ristruttureremo il reparto. A breve sarà chiuso, presto in visita il vicecapo Dap, Tartaglia"

Carceri: dopo la denuncia dell'associazione Antigone, la procura indaga per maltrattamenti nella sezione psichiatrica

La Procura di Torino ha aperto un fascicolo contro ignoti per maltrattamenti sui detenuti della sezione psichiatrica 'Sestante' del carcere di Torino. L'inchiesta arriva dopo la lettera-denuncia dei giorni scorsi del presidente nazionale dell'associazione Antigone, Susanna Marietti, che aveva visitato la sezione definendola "un luogo vergognoso in cui si rinuncia a vite umane come se valessero niente".

"Il reparto Sestante verrà completamente ristrutturato"

Intanto il capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria Bernardo Petralia, promette: "Il reparto Sestante della Casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, bisognoso da anni di interventi importanti, verrà completamente ristrutturato". Petralia ha poi aggiunto che proprio nei giorni scorsi è stato firmato il contratto con l'impresa aggiudicataria dell'appalto che si occuperà della ristrutturazione. A breve, quindi, "il reparto sarà chiuso e i detenuti che vi alloggiano troveranno una adeguata collocazione". Petralia ha anche annunciato la visita, a dicembre, del Vice Capo del DAP Roberto Tartaglia, accompagnato dal Direttore generale dei detenuti e del trattamento Gianfranco De Gesu. Nel frattempo, ha chiesto al Provveditore regionale per il Piemonte, la Liguria e la Valle d'Aosta, Rita Russo, di avocare al Provveditorato tutti i delicati aspetti sanitari relativi all'istituto torinese.

In tempi brevissimi sarà inoltre nominato il direttore titolare della Casa circondariale di Torino, attualmente guidata da un reggente: si è chiusa infatti nei giorni scorsi la procedura concorsuale tramite la quale sarà designato il nome del nuovo responsabile.

Grimaldi: "Riqualificazione sia rivoluzionaria"

"Ci aspettiamo che quest'opera di riqualificazione sia realmente rivoluzionaria rispetto alle attuali condizioni di quel luogo, perché non possiamo accettare che il nostro sistema carcerario violi i più fondamentali diritti umani e la dignità delle persone, soprattutto le più fragili e vulnerabili, come un luogo sotterraneo e rimosso in cui gettiamo coloro che consideriamo scarti, dimenticandoci di loro", ha commentato il consigliere regionale Marco Grimaldi. "Finché esisteranno realtà come questa nei nostri istituti detentivi sarà il segno di un fallimento della funzione della pena, della giustizia stessa e di tutta la società".

La denuncia dei Radicali

Mario Barbaro (membro della Segreteria del Partito Radicale) e Sergio Rovasio (Presidente dell'Associazione Marco Pannella di Torino) hanno ricordato la lettera che avevano indirizzato al Presidente della Regione Alberto Cirio e all'Assessore alla Sanità Luigi Icardi, dopo la visita della delegazione del Partito Radicale in carcere, lo scorso 2 agosto. "Quella lettera - scrivono - pare essere rimasta 'lettera morta'". Lì avevano denunciato che le sezioni ‘Sestante’ e ‘filtro’ evidenziavano particolari situazioni critiche sanitarie anche dal punto strutturale, compreso il reparto ‘Servizio Assistenza Intensivo’.

Rossomando (Pd): "Subito un'interrogazione a Cartabia"

"La situazione del Sestante, articolazione psichiatrica del Carcere Lorusso Cutugno di Torino, è da anni al centro di polemiche e denunce sulle condizioni in cui sono costretti i detenuti. La situazione della sezione Sestante è stata nuovamente verificata dalla Presidente Nazionale dell'Associazione Antigone, Susanna Marietti, che ha riportato ancora una volta condizioni molte critiche. Per questi motivi ho presentato un’interrogazione alla ministra della Giustizia Cartabia per accertare la situazione esistente nella sezione Sestante del Carcere Lorusso Cutugno, lo stato dei lavori di ristrutturazione già predisposti e quali conseguenti provvedimenti intenda assumere in merito". Lo ha dichiarato la vicepresidente del Senato e responsabile Giustizia del Pd, Anna Rossomando.

redazione

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