Torino punta a rafforzare ulteriormente il suo legame con il tennis. E così, dopo le Atp Finals si punta ad ospitare anche la finale di coppa Davis. È questo l'obiettivo della Regione, annunciato oggi dall'assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca durante la presentazione della tappa torinese dell'appuntamento con la manifestazione a squadre che assegna la cosiddetta 'insalatiera d'argento'.
Il capoluogo piemontese ospiterà dal 25 novembre, insieme ad Innsbruck, due gruppi ed il quarto di finale della Coppa Davis. A Madrid saranno di scena gli altri due quarti, le semifinali e la finale.
Al Pala Alpitour il gruppo E e D
Questa è la prima edizione post Covid della kermesse sportiva, dopo quella del 2019 in Spagna. Al Pala Alpitour giocheranno il gruppo E (Italia, USA e Colombia) e il D (Australia, Croazia e Ungheria). L'Italia del nuovo capitano Filippo Volandri, con il torinese Lorenzo Sonego esordirà il 26 novembre, alle ore 16, contro gli Stati Uniti. Dal 29 novembre sono previsti i quarti di finale.
Si lavora per aumentare la capienza
Al momento la capienza dell'impianto torinese è al 60%, ma la Federazione Italiana Tennis è in stretto contatto con il governo, nella speranza di poterla aumentare. "Confidiamo ad ore - ha commentato il presidente Angelo Binaghi - di avere un buon provvedimento che darà la possibilità a decine di migliaia di persone in più di assistere all'evento".
Binaghi: "Squadra e capitano nuovi"
"Non potevamo - ha poi aggiunto Binaghi - non portare in Italia il nuovo format della Coppa Davis , con 6 nazioni che si contenderanno la finale. Ci presentiamo con una squadra e un capitano nuovi, un mix tra esperienza e gioventù. Abbiamo fatto cose come la finale di Wimbledon, il padel è tra gli sport più popolari del nostro paese: stiamo uscendo dalla pandemia più forti di prima".
Volandri: "Sonego crescita impressionante"
“E’ un esordio - ha commentato Volandri - anche per me da capitano: saranno settimane impegnative perché gran parte dei nostri tennisti giocheranno fino a poco prima dell’inizio della Davis. Gli avversari da battere sono gli Stati Uniti, una squadra molto forte e competitiva". In gara anche il torinese Lorenzo Sonego, che in questi anni "ha avuto una crescita impressionante. Farà sicuramente la sua parte se c’è bisogno di lui, ma lui è un giocatore completo che sta migliorando anno dopo anno".
Nel 1976 l'unica vittoria italiana in Davis
Nella squadra azzurra che giocherà a Torino ci sono tanti giocatori di valore come non capitava dai favolosi anni Settanta, quando l'Italia del tennis schierava i quattro moschettieri: Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli. Dopo (e prima di) alcune finali perse, nel 1976 arrivò a Santiago del Cile la prima (e finora unica) vittoria azzurra, sotto la guida del capitano non giocatore Nicola Pietrangeli.
Oggi con Berrettini, Sinner, Fognini e Sonego, l'Italia ha tanti campioni di livello come non succedeva da quasi 50 anni. L'obiettivo, quindi, dopo tanti anni in cui si gareggiava solo per partecipare, è di provare a vincere la Davis. Un evento, come ha sottolineato il sindaco Stefano Lo Russo, "ottima vetrina per la nostra città. Siamo pronto ad ospitare eventi internazionali e come amministrazione lavoreremo in maniera intensa perché questo diventi veramente una vocazione della città".
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