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Sport | 24 ottobre 2021, 19:20

FOTO: Pro Patria e Pro Vercelli si dividono la posta. Vincono i bambini allo stadio

«Forza Pro Patria»: un bel coro di voci bianche si alza dai popolari coperti, per tutta la partita. Sono i bambini delle scuole calcio: la lieta e gradita sorpresa della domenica allo “Speroni”. Sul campo, i tigrotti si fanno sentire e rispettare. La Pro Vercelli dell'ex Scienza è avversario di rango, ma non passa a Busto Arsizio. LE FOTO

FOTO: Pro Patria e Pro Vercelli si dividono la posta. Vincono i bambini allo stadio

«Forza Pro Patria»: un bel coro di voci bianche si alza dai popolari coperti, per tutta la partita. Sono i bambini delle scuole calcio Rezzara e San Marco: la lieta e gradita sorpresa della domenica allo “Speroni”. Sul campo, i tigrotti si fanno sentire a loro modo, con intensità, organizzazione e padronanza, figlie del buon momento di forma e risultati. Poi un lampo, a inizio ripresa: Piu approfitta di una dormita della Pro Vercelli, si guadagna un rigore e lo trasforma con freddezza. Come la temperatura, scesa all'improvviso in via Ca' Bianca. I tigrotti sembrano reggere l'urto di una formazione ospite ferita e arrembante, fino al 73': Gatto trova il diagonale che trafigge Caprile, da dentro l'area, sugli sviluppi da corner. Nel finale, pochi brividi. È 1-1: giusto così.

PRIMO TEMPO: RETI BIANCHE

Formazioni a specchio: entrambe con il 3-5-2. Mister Prina inserisce Sportelli in difesa (alla seconda apparizione da titolare dopo Piacenza e l'infortunio) al posto di Saporetti. Per il resto è la formazione classica, con Piu e Stanzani a reggere il peso offensivo. L'ex Beppe Scienza si presenta con Bunino-Comi e capitan Masi a guidare la retroguardia. In tribuna anche il sindaco Emanuele Antonelli. Sugli spalti, la solita cornice è arricchita dalla presenza dei bambini delle scuole calcio affiliate alla Pro Patria. E trenta presenti da Vercelli, con “tradizionali” cori contro i rivali, dei quali si farebbe volentieri a meno.

Partenza sprint di Pierozzi sull'out di destra che mette in ambasce la difesa piemontese nel primo quarto d'ora, con percussioni in area e cross sempre molto incisivi. Nota lieta e avvio incoraggiante dei tigrotti. Clemente, col destro (17'), fa passare la palla vicino al palo di Caprile. La Pro tiene bene il campo, ma fatica a rendersi pericolosa. Al 38', Belardinelli approfitta di un disimpegno errato della difesa biancoblù: controllo e tiro a lato. È l'ultimo “lampo” del primo tempo: giustamente da 0-0.

SECONDO TEMPO: PIU E GATTO DIVIDONO LA POSTA

Entra Parker per Stanzani. Al 3', dal nulla, la difesa della Pro Vercelli si fa cogliere totalmente impreparata su rilancio lungo: Piu si trova da solo davanti a Tintori, spintone e rigore (nella carambola, la palla era comunque finita in rete). Ma non c'è vantaggio. Piu si mantiene freddo e dagli undici metri castiga la Pro ospite, con un destro sotto la traversa, soltanto sfiorato dall'estremo piemontese.

La reazione della Pro Vercelli c'è: si fa pericolosa soprattutto sulle palle alte. Caprile ci mette sempre le mani. Emmanuello ha il destro facile, ma è fuori misura. Gatto, invece, trova l'angolino, sugli sviluppi da corner (28'). Nell'ultimo quarto d'ora, taccuino vuoto di occasioni. Soltanto sostituzioni e potenziali pericoli. Piu e Pro Patria hanno sfiorato, di nuovo, l'ambo vincente. La divisione della posta è più corretta.

Alessio Murace

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