Per Paolo Damilano strade e piazze torinesi devono restare "invase" e animate dai dehors. Mentre per Stefano Lo Russo Torino nord e Lungo Dora possono ospitare nuove zone del divertimento. Sono queste le proposte sulla movida dei candidati sindaco del centrodestra e centrosinistra, intervenuti all'ora di pranzo al dibattito promosso da Repubblica.
Problema chiusura Murazzi e sovraffollamento a Santa Giulia e San Salvario
Temi al centro del faccia a faccia, moderato dal direttore Maurizio Molinari, il Green Pass, ma anche lo sport e le ciclabili. E tra le domande proposte dal pubblico c'è chi ha chiesto come risolvere i problemi della movida, dal superaffollamento di zone come San Salvario e Santa Giulia, alla chiusura dei Murazzi.
Damilano: "Torino deve essere in festa"
"Io sono - ha replicato Damilano - per la movida, che i ragazzi si possono divertire nel rispetto dei diritti di tutti. Non è accettabile quindi che lascino rifiuti, ma la città deve essere in festa".
"Se verrò eletto sindaco - ha aggiunto - vorrei che come ora nelle strade continuino ad esserci dehors, che hanno cambiato il volto alla città".
Lo Russo: "Servono concerti ed offerta culturale"
Lo Russo ha invece sottolineato come sia fondamentale far convivere i diritti "al divertimento dei ragazzi, di riposo dei residenti e di lavoro di ristoratori e camerieri".
"La soluzione - ha aggiunto - è su diversi livelli: bisogna differenziare l'offerta perché oggi un giovane sceglie dove mangiare, ma non ha offerta di attività culturali, teatrali e di concerti". "Bisogna poi recuperare spazi logistici dismessi, ad esempio nella zona nord e sul Lungo Dora, per rispondere alla domanda di divertimento e alleggerire così la pressione in altri quartieri. C'è poi il tema dei controlli: molti esercizi non hanno rispettato le regole" ha concluso Lo Russo.
Commenti