Il Nazionale

Politica | 06 ottobre 2021, 22:22

Bufera sul candidato Robella, Damilano prende le distanze: “Inaccettabile”

Anche Fratelli d’Italia stigmatizza le parole del neo eletto in Circoscrizione: “Non c’è spazio per nostalgici con atteggiamenti inadeguati”

Bufera sul candidato Robella, Damilano prende le distanze: “Inaccettabile”

Non si placa la bufera attorno a Massimo Robella, neo consigliere eletto in Circoscrizione 6, reo di aver ringraziato i propri elettori definendoli “camerati”

Damilano prende le distanze da Robella

Diverse ore dopo l’uscita poi ritrattata del consigliere, il candidato sindaco del centrodestra Paolo Damilano ha voluto prendere ufficialmente le distanze: “Le parole riportate su Facebook di un eletto in Circoscrizione di Fratelli d’Italia sono ovviamente inaccettabili. Per come conosco Giorgia Meloni e la comunità di Fratelli d’Italia sono sicuro che nelle prossime ore verranno presi provvedimenti netti e inequivocabili”. “Non c’è posto, nella nostra vasta coalizione al lavoro per cambiare Torino, per parole d’ordine che si collocano al di fuori della nostra convivenza democratica” ha poi ribadito Damilano.

Montaruli chiarisce: "Non c'è spazio in Fdi per nostalgici con atteggiamenti inadeguati"

Toni duri anche da parte di Augusta Montaruli. La parlamentare torinese di Fratelli d’Italia, pur stigmatizzando il comportamento di Robella, ha però colto l’occasione per lanciare un messaggio al centrosinistra: “In Fratelli d’Italia non c’è spazio per nostalgici con atteggiamenti inadeguati. Il nostro codice etico è chiaro e siamo sempre stati estremamente severi. La sinistra però la smetta di erigersi a censori della democrazia e della presentabilità perché nessuno gli ha attribuito questo ruolo”.

Non è chiaro, al momento, se Robella verrà espulso da Fratelli d’Italia o meno. Quel che è certo è che l’uscita non gli costerà il posto ottenuto in Circoscrizione 6 nell’ultima tornata elettorale.

Robella non ci sta: "I compagni nascondono i soldi nella cuccia del cane"

Lui, su Facebook, è passato al contrattacco: "Al fine di non coinvolgere altri in strumentali polemiche, considerare sostituito il sostantivo “camerati”, usato in precedenza,  con quello di “militanti” dell’idea sociale. Questo certo non  cambierà la mia, la nostra, energica volontà di impegnarci per un’Italia nuova. Un’Italia che abbia amministratori pubblici trasparenti e che non dimentichi mai quei fortunati Compagni, amministratori o parlamentari, che nella cuccia del loro cane hanno trovato 24.000 euro".

Andrea Parisotto

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