Domenica scorsa si è aperta la caccia e, per un soffio, nel giardino di una villetta nell’immediato entroterra del capoluogo, i colpi sparati da uno o più cacciatori non hanno colpito qualcuno dei residenti centrando in pieno le fronde di un ulivo del giardino.
È scattata, dunque, la denuncia in questura contro ignoti da parte di una coppia imperiese che intende restare anonima per timore di ritorsioni. “Poteva esserci benissimo mio marito a potare - dichiara la donna che ha presentato la denuncia - fortunatamente non si è fatto male nessuno. Io ho anche degli animali domestici e nel mio giardino stazionano delle poiane che sono una specie protetta”. “Non è la prima volta che accade, lo scorso anno mi hanno praticamente ammazzato un cinghiale davanti alla porta casa e sembrava mi avessero fatto un favore, ma non è così. A parte che sono un animalista, ma ho più paura dei pallettoni che dei cinghiali”, sottolinea.
“Appena è avvenuto l’episodio ho avvertito i carabinieri forestali, poi mi sono recata a fare denuncia in questura. Questa prepotenza che sfocia nel pericolo per persone e animali da parte di taluni cacciatori deve finire”, conclude.
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