Chiara Appendino scrive un post per invitare le donne incinte a vaccinarsi senza paura e viene travolta da una cascata di insulti e critiche. Ma tiene il punto e riceve anche messaggi di solidarietà, apprezzamento e migliaia di like.
La sindaca di Torino, incinta all'ottavo mese, si è collegata a un episodio di cronaca, la morte di una donna non vaccinata durante un parto prematuro dovuto al Covid, per consegnare alla rete la sua riflessione.
"Lui è Andrea", ha scritto, sotto la foto dell'ecografia del bimbo che porta in grembo, "e, quando nascerà, avrà già gli anticorpi per il Covid-19. Li avrà perché al sesto mese di gravidanza ho scelto di vaccinarmi. Due dosi, nessun sintomo dopo la prima, mezza giornata di spossatezza dopo la seconda. Oggi siamo all'ottavo mese e stiamo benissimo. Perché ve lo scrivo? Perché è notizia di ieri che una donna non vaccinata, dopo un parto prematuro causato dal Covid, purtroppo non ce l'ha fatta. E qualche giorno prima, invece, non ce l'ha fatta un bimbo di 24 settimane nato di solo 1kg".
Poi, l'appello alle future mamme: "Per chi si vaccina in dolce attesa non esistono controindicazioni diverse dal resto della popolazione, mentre, se si contrae il Covid, il rischio di partorire prematuramente è decisamente più alto. Per questo vorrei consigliare alle donne in gravidanza di consultare il proprio medico di base e il proprio ginecologo e, poi, se sussistono le condizioni, di vaccinarsi. Proteggete voi stesse e proteggete la piccola creatura che sta crescendo dentro di voi".
Il vespaio si è scatenato nei commenti: "Quanto ti pagano?", "Che delusione, anche tu a libro paga di qualcuno", "povero piccolo" e addirittura un "E allora tutte le donne incinte morte per il vaccino?" sono solo alcune delle frasi dedicate alla sindaca dai No Vax, che non hanno perso occasione per prendere posizione. Di contro, il post della sindaca ha ricevuto anche quasi quattromila like e molti messaggi di solidarietà e apprezzamento. Certo è che il tema resta divisivo e molto sentito dai cittadini.
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