Il Nazionale

Cronaca | 11 settembre 2021, 17:47

Esigeva ospitalità notturna in un condominio, il p.m. in aula: “prese a calci le porte degli alloggi”

Imputato per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale è stato condannato per il secondo capo d’accusa

Esigeva ospitalità notturna in un condominio, il p.m. in aula: “prese a calci le porte degli alloggi”

Quella notte era stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine da parte da alcuni inquilini di un condominio situato in Corso IV Novembre a Cuneo poiché nell’androne erano state sentite grida e rumori.

M.L., classe ’92, pregiudicato, pretendeva ospitalità per la notte. Negatagli avrebbe iniziato a dare in escandescenza prendendo a calci e pugni le porte degli alloggi.

“Eravamo già intervenuti due volte a quell’indirizzo. La prima volta, al nostro arrivo, si era allontanato di sua spontanea volontà, mostrandosi collaborativo. Mezz’ora dopo, in occasione del secondo intervento, abbiamo proceduto all’arresto. L’abbiamo trovato al quarto piano al  e lui ha iniziato ad insultarci. Quando l’abbiamo portato in Questura gli abbiamo fatto presente che nella sua situazione ci sono strutture idonee a cui poteva appoggiarsi”. Queste le parole dell'agente di Polizia intervenuto.

Imputato per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale davanti al tribunale di Cuneo, il 29enne è stato assolto dal primo capo d’accusa per insussistenza del fatto e condannato a 6 mesi di reclusione per il secondo.  

CharB.

Commenti