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Politica | 07 settembre 2021, 15:22

La "solitudine" dei candidati sindaci senza avversari ma con l'incubo del quorum e del commissariamento

Sono ben sei i Comuni del Varesotto che alle elezioni di ottobre avranno una sola lista: Lavena Ponte Tresa, Brebbia, Luvinate, Comerio, Clivio e Cremenaga: «Bisogna riscoprire la passione e lo spirito di servizio». Con il decreto Covid, quorum abbassato al 40%+1 perché l'elezione sia valida.

La "solitudine" dei candidati sindaci senza avversari ma con l'incubo del quorum e del commissariamento

Sono ben sei i Comuni della provincia di Varese che alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre avranno un solo candidato sindaco sulla scheda elettorale: dal più grande Lavena Ponte Tresa che ha più di 5 mila abitanti, al più piccolo Cremenaga che ne conta meno di mille, passando per Brebbia, Clivio, Luvinate e Comerio che hanno una popolazione compresa tra i duemila e i tremila abitanti. 

La storia politica e amministrativa di ciascuno di questi Comuni ha le sue peculiarità ma spicca un filo rosso che ne accomuna cinque su sei: sono infatti cinque i sindaci uscenti, ad eccezione di Comerio, alla ricerca del secondo mandato o come a Luvinate del terzo consecutivo. 

La conquista del Comune da parte dei candidati unici non è affatto scontata, perché un avversario, seppure invisibile ma molto pericoloso, c'è e si chiama quorum che grazie al decreto Covid è stato abbassato per queste consultazioni dal 50 al 40%+1 ma che resta in ogni caso uno scoglio da superare. 

Un'altra modifica alle regole riguarda il conteggio degli iscritti all'Aire, gli italiani residenti all'estero che pur potendo partecipare alle elezioni comunali non vengono conteggiati ai fini del raggiungimento del quorum che quindi si abbassa ulteriormente.

Nel quorum vengono conteggiate anche le schede nulle e bianche, ma per essere valida l'elezione, i voti validi e favorevoli all'unica lista in campo dovranno superare il 50%+1 del totale.

In caso di mancato raggiungimento del quorum, il Comune verrebbe commissariato fino alla prossima tornata elettorale, quindi almeno per un anno, bloccando di fatto l'attività amministrativa che si limiterebbe all'ordinaria amministrazione. 

LAVENA PONTE TRESA 

«Il fatto di essere l'unica lista in campo ci responsabilizza ulteriormente - afferma Massimo Mastromarino sindaco uscente di Lavena Ponte Tresa che si ricandida con la lista civica "Io Cambio" - la nostra campagna elettorale sarà basata su due temi: l'importanza del voto come dovere civico e dare ascolto e voce a quei cittadini che avrebbero scelto di votare un'altra lista. Il commissariamento va scongiurato in ogni modo, perché di fatto bloccherebbe, tra tutto, l'attività comunale per almeno due anni». Guardando alla situazione generale, Mastromarino invoca «la riscoperta della passione politica e dello spirito di servizio».

BREBBIA 

Il sindaco uscente di Brebbia Alessandro Magni, candidato del centrodestra appoggiato dai partiti con i loro simboli parla di «amarezza, ci troviamo in una situazione paradossale e inaspettata in cui viene meno il sano confronto tra idee e liste. La nostra battaglia e il nostro avversario sarà l'astensionismo ma abbiamo fiducia nei nostri concittadini e siamo certi che  sceglieranno di fare la cosa giusta per il nostro paese. Commissariamento significherebbe blocco delle attività a discapito di tutti noi: niente contributi, niente finanziamenti, nessun progetto, nessuna manutenzione straordinaria. Questa situazione purtroppo non dipende senza ombra di dubbio dalla nostra volontà, ma dal fatto che nessuno si sia proposto come alternativa a noi». 

LUVINATE 

A Luvinate si presenta come unica candidato il sindaco uscente Alessandro Boriani in cerca del terzo mandato a capo della storica lista civica Tre Torri. «Il commissariamento è un rischio da scongiurare - dichiara - ogni voto sarà determinante e la comunità deve essere consapevole. E' il momento della responsabilità e dell'unità. Per noi di Luvinate il tema sarà ancora più delicato, perché il rischio sarà il mancato coordinamento di tutte le attività di mitigazione del rischio contro il rischio alluvioni, che incombe sul paese e che colpisce da anni duramente alcune famiglie. Il mio invito è ad una cittadinanza attiva e che si rende protagonista del suo futuro».

COMERIO, CLIVIO E CREMENAGA

A Comerio candidato sindaco solitario e Michele Ballarini, capogruppo di maggioranza uscente e a capo della lista civica "Comerio Attiva", alla sua prima esperienza da aspirante primo cittadino. 

A Clivio a caccia solitaria del bis il sindaco uscente Peppino Galli con la lista "Uniti per Clivio" appoggiata anche dalla Lega.

A Cremenaga tenta invece il bis il primo cittadino uscente Domenico Rigazzi che guida lista "Unione Democratica". 

 

 

Matteo Fontana

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