Torino inverte la rotta. E' una vera e propria "inversione a U" quella proposta dalla Lega, in caso di vittoria delle elezioni, su un tema sempre più centrale nella vita quotidiana dei cittadini: i trasporti e la mobilità. In piena discontinuità con la linea imposta da Chiara Appendino, il Carroccio si pone l'obiettivo di cambiare approccio, di fornire nuove soluzioni per quanto riguarda le piste ciclabili, i taxi, la Ztl, i T-Red e le pedonalizzazioni.
La visita del vice ministro Morelli a Torino
L'occasione per fare il punto sul tema della mobilità in vista delle elezioni comunali è arrivata oggi in occasione della visita a Torino del viceministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli. Ad accoglierlo il segretario provinciale Alessandro Benvenuto, e due tra i principali esponenti della lista del Carroccio in Comune: il capolista Fabrizio Ricca ed Elena Maccanti, rispettivamente assessore in Regione e capogruppo leghista in Commissione Trasporti alla Camera.
Maccanti: "Torino isolata, i fondi del Pnrr fondamentali"
"Noi lo diciamo da tempo, i trasporti sono fondamentali e sono fondamentali perché Torino non può più essere solo un puntino, in questi anni è stata isolata" è l'appunto fatto da Elena Maccanti, candidata della Lega Salvini al Consiglio comunale di Torino. "Con Alessandro Morelli abbiamo fatto il punto sui fondi che il Governo attraverso Il Pnrr dedicherà alla nostra Torino, a partire da quelli per il rinnovo dei mezzi del trasporto pubblico, passando per quelli della metropolitana e quelli per completare il servizio ferroviario metropolitano, collegando la zona sud" ha spiegato la leghista.
"L’obiettivo importante è vincere in questa città e modificare l’approccio ai trasporti a Torino, per poterla tornare a far grande e collegata al suo interno, oltre che con l’esterno del paese. Grazie all’ingresso della Lega nel Governo la Tav è stata inserita tra le opere prioritarie, è stata commissariata e si potrà lavorare sulla tratta italiana. Lavoriamo per migliorare i nostri trasporti" ha precisato Maccanti.
Maccanti: "Viabilità stravolta, chiederemo verifiche"
Nessun apprezzamento quindi da parte di Maccanti sull'operato della Giunta Appendino in termini di mobilità è viabilità. Da qui la richiesta, a Paolo Damilano, di agire già nei primi 100 giorni, per modificare quanto fatto: "La viabilità di Torino è stata stravolta, chiederemo di verificare sia le piste ciclabili realizzate in fretta e furia: i percorsi devono essere sicuri. Chiederemo una verifica della rete dei T-Red, è giusto punire e prevenire ma non è giusto fare cassa. Noi avevamo proposto di inserire i count-down e prevedere che le multe e i proventi vengano destinati alla manutenzione delle nostre strade. Vi sono poi le folli pedonalizzazioni, realizzate solo per rincorrere una folle ideologia: chiederemo di verificare anche quelle".
Ricca: "Viabilità fa rima con sicurezza: telecamere nei taxi"
Chi, di fatto, ha già approfondito il discorso della viabilità è Fabrizio Ricca, che in qualità di assessore regionale alla Sicurezza si è recentemente occupato della questione taxi e Ncc: "Abbiamo emesso un contributo, che sarà a bando nei prossimi giorni, per la sicurezza a bordo dei taxi e degli Ncc. Tutti i mezzi avranno la possibilità di ricevere 500 euro per l’installazione di telecamere di sicurezza".
"Lavoriamo a una legge perché gli Ncc non si trasformino in taxi e possano continuare a fare il loro lavoro, ma smettere di utilizzare piattaforme tipo Uber e facendo un servizio di trasporto pubblico completamente abusivo" ha spiegato Ricca.
Ricca: "Via la Ztl, pedonalizzazioni? No a quelle random, prive di attinenza territoriale"
In caso di elezione, uno dei pilasti della Lega rimane quello dell'abolizione della Ztl: "Vogliamo togliere la Ztl sperimentale 7:30-10:30, la sperimentazione è abbondantemente fallita. Crediamo a un grande piano di pedonalizzazione del centro cittadino, così come accade nelle grandi città europee ma direi che le zone a traffico limitato così per fare cassa hanno finito il loro tempo" ha spiegato Ricca.
L'assessore regionale ha poi ribadito la sua idea circa le pedonalizzazioni: "Io vorrei vedere completamente pedonale piazza Castello, non una piccola porzione di territorio fatta per mettere quattro tavolini per un bar: Se vogliamo dare un respiro a Torino dobbiamo farlo ragionando, non dovendo fare interventi spot che non hanno alcuna attinenza territoriale".
Commenti