Dopo la prima tappa di Ventimiglia, l’On. Raffaella Paita, presidente della commissione Trasporti alla Camera, ha proseguito nel suo ‘tour’ odierno in provincia di Imperia incontrando a palazzo Bellevue il sindaco Alberto Biancheri.
Un lungo incontro in sala giunta per discutere degli annosi problemi di viabilità a Ponente e del progetto Aurelia Bis, cruciale per il nostro territorio.
All'incontro hanno preso parte anche il sindaco di Taggia, Mario Conio, il sindaco di Ospedaletti, Daniele Cimiotti, l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Sanremo, Massimo Donzella, e i capigruppo in consiglio comunale di Sanremo.
Le interviste
“Grazie all'On. Paita perché in questi mesi abbiamo incontrato molti rappresentanti del Governo ma lei è venuta a trovarci per discutere di un tema importante e ha proposto delle soluzioni concrete - ha dichiarato il sindaco Biancheri - grazie all'On. Paita ci è stata data una grande mano per arrivare a un obiettivo per l'Aurelia Bis. Si sta lavorando sull'ospedale nuovo che è una infrastruttura necessaria e importante ma senza una viabilità adeguata questa struttura rischia di essere monca. Conoscete bene i tempi di percorrenza che rischiano di essere lunghi. Sono stati fatti atti e ordini del giorno importanti in consiglio comunale motivo per il quale oggi era presente sia la maggioranza che i capigruppo dell'opposizione perché è un tema che sta a cuore a tutti”.
“Il completamento dell'Aurelia Bis è l'opera strategica per eccellenza, con questo obiettivo riusciremo a dare nuovo spazio e mobilità al nostro territorio - ha aggiunto l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Sanremo, Massimo Donzella - il presidente Paita conosce bene questo argomento e oggi ha fatto in modo di esprimere un parere favorevole da parte delle Commissioni parlamentari affinché l'opera venisse inserita nel nuovo decreto per le grandi opere che dovrebbe integrare quelli già emessi dal Presidente del Consiglio per altre zone. Crediamo tanto in quest'opera perché non esistono strade alternative. Chiediamo all'On. Paita e ai suoi colleghi di sollecitare il Governo e l'Anas per redigere un progetto che sia definitivo così potremo avere possibilità di finanziamento per un'opera da circa 200 milioni di euro”.
Presente all'incontro anche il sindaco di Taggia, Mario Conio: “L'opera interessa Sanremo ma ha ricadute su tutto il territorio, ho percepito l'interesse dell'On. Paita per il territorio e mi è piaciuto uno spunto: oggi discutiamo del problema autostrade e le soluzioni sono due, potenziare l'autostrada e potenziare l'Aurelia. Si è parlato di ospedale nuovo, la mia amministrazione ha colto con entusiasmo questa sfida epocale che si vince lavorando su più punti di vista. Questa è una battaglia che si vince tutti insieme, con il Governo, con Regione Liguria e con i sindaci. Sono partite epocali”.
“Grazie al sindaco Biancheri per il lavoro, in questi mesi di discussione sul decreto ha svolto un ruolo di raccordo e di stimolo con telefonate quasi quotidiane - ha concluso l'On. Paita - avevo lavorato a questo progetto quando ero assessore regionale alle Infrastrutture per coinvolgere Autostrade e soggetti privati che facessero la loro parte, quel lavoro è rimasto fermo. Lo dico senza polemica, ma per raccontare una verità altrimenti non si spiega perché nel decreto è entrata Imperia e non Sanremo. Il primo decreto 'Opere' che assegna commissari per accelerare le procedure organizzative include alcune infrastrutture ferroviarie e portuali; al secondo decreto 'Opere' ho proposto una sorta di 'Legge Liguria' per i disagi regionali nei trasporti che è piaciuta al ministro Giovannini per sbloccare opere 'incagliate' da tempo. Sanremo non era stata inserita e non abbiamo potuto nominare un commissario. Il sindaco Biancheri ci ha quindi chiesto un terzo decreto per inserire Sanremo, proposta che ho colto insieme a molti colleghi parlamentari e inseriremo questo impegno nel prossimo decreto 'Opere' ma da qui al decreto ci vuole un passo avanti nella progettazione per il tratto Sanremo - Pian di Poma che deve essere realizzato dall'Anas e preparato, questa volta senza ritardi, anche dalla Regione. Poi servirà una progettazione più ampia per andare dal confine a Taggia anche in ottica ospedale unico. I 200 milioni di euro del finanziamento non devono andare nel Pnrr ma nelle opere che finanziano Governo o Anas. Se, dopo quello che è accaduto, anche il provato dà una mano a rafforzare le infrastrutture della Liguria penso che sia un dovere e ci sarebbero le condizioni per fare una buona cosa. Ora i tasselli sono tre: metterci d'accordo sul tracciato, lavorare perché Anas ci aiuti nella progettazione e consolidare il finanziamento. Tornerò tra qualche mese per vedere se si sono fatti dei passi avanti”.
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