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Politica | 06 settembre 2021, 17:40

Imperia, vertice in Comune per i finanziamenti dell'Aurelia bis: il sindaco Scajola incontra l'onorevole Paita

“Primo obiettivo velocizzare il progetto e studiare le varianti, ha dichiarato la presidente della Commissione Lavori pubblici della Camera dei deputati, venendo incontro alle esigenze dei cittadini"

Imperia, vertice in Comune per i finanziamenti dell'Aurelia bis: il sindaco Scajola incontra l'onorevole Paita

Reperire le risorse per la realizzazione in tempi rapidi dell’Aurelia-bis di Imperia è stato l’argomento al centro del vertice che si è svolto nel primo pomeriggio a Palazzo civico tra il sindaco Claudio Scajola e la presidente della Commissione Lavori pubblici della Camera dei deputati Raffaella Paita in visita in Riviera. 

In agenda le Infrastrutture che interessano il Ponente, in particolare l’Aurelia-bis, l’Albenga-Carcare-Predosa il e traforo Armo-Cantarana. 

“Nel commissariamento delle 46 opere italiane più significative - dichiara il sindaco Claudio Scajola -  c’è l’Aurelia bis sulla quale hanno lavorato con impegno la presidente Raffaella Paita e l’onorevole Flavio Di Muro che è di questo territorio, rispolverando un progetto che era stato portato avanti negli anni fa, quando era assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria dalla stessa Paita. Oggi, in questo incontro, abbiamo ragionato sulle possibilità di finanziamento in modo che quest’opera possa essere realizzata nei tempi più brevi e anche sulle possibili eventuali varianti che fossero necessarie”.

“Nell’occasione abbiamo ribadito la necessità che nel Piano autostradale venga inserita attraverso un accordo tra Liguria, Lombardia e Piemonte la Albenga-Carcare-Predosa che interseca la Torino-Savona e la Alessandria -Voltri che è fondamentale. Inoltre, abbiamo chiesto anche un impegno per la Statale 28 e per il Traforo Armo-Cantarana oltre che per la Statale 20 del Tenda”, sottolinea il primo cittadino. 

“Primo obiettivo - dice l’onorevole Paita - velocizzare il progetto e portarlo a livello esecutivo, studiando le varianti anche venire incontro alle esigenze dei cittadini e a quel punto realizzare, almeno una prima parte dell’opera in tempi rapidissimi”.

Diego David

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