Stamattina, dopo le 11, è andata a protestare in Comune a Vigone, poi si è incatenata di fronte al municipio, legandosi alla rastrelliera delle biciclette.
Protagonista del gesto una donna, che ha detto di essere responsabile di un’associazione animalista del Cuneese. Lamentava un disinteresse delle forze dell’ordine e delle autorità sanitarie per un presunto maltrattamento di animali. Si riferiva al caso di una signora di Vigone che possiede una ventina di gatti e che, in realtà, è già seguita ed è stata oggetto di controlli.
Lei con altre persone è venuta a Vigone, munita di trasportini, convinta di poter prelevare i gatti e portarli via. Sul posto sono intervenuti, tra gli altri, amministratori comunali, carabinieri e polizia comunale. La donna, dopo aver parlato con l’assessore Ines Tumminello e con i carabinieri, ha deciso di sciogliersi le catene, ma è rimasta di fronte al Comune fin verso le 16.













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