"La situazione è ancora critica. Ora il fuoco sta correndo e stiamo ponendo azione di sbarramento con lanci d'acqua in condizioni particolarmente difficili, ma conto che ce la faremo". Così il comandante provinciale del vigili di fuoco di Torino, Agatino Carrolo, che dopo ore di operazioni di spegnimento fa il punto della situazione sull'incendio che si è sviluppato questa mattina in un palazzo in piazza Carlo Felice.
Sul posto anche diversi vigili del fuoco provenienti dal comando di Asti.
Evacuate una sessantina di persone
"C'è stato qualche crollo parziale di controsoffitto - ha aggiunto Carrolo - il fuoco è ancora attivo". Il numero delle persone evacuate dall'edificio è salito a un centinaio, "tutte in salvo". Per quanto riguarda le cause del rogo, il comandante dei pompieri è stato cauto. "Prima dobbiamo spegnere incendio poi il nucleo investigativo antincendio della polizia giudiziaria effettuerà le dovute indagini. Al momento non possiamo dire nulla".
Ipotesi rogo causato da scintille di una saldatrice
Intanto, però, si fa strada l'ipotesi che il rogo possa essere stato causato dalle scintille prodotte da una macchina saldatrice usata da un fabbro per sistemare la cassaforte in un attico. Il fabbro era stato chiamato dal proprietario dell'appartamento, un lavoro che nulla ha a che vedere con gli interventi di edilizia in corso nel palazzo.
Commenti