AGGIORNAMENTO DELLE 9.30: verso le 9 è partito alla volta della Valle Gesso l'elicottero Drago 61 dei vigili del fuoco. Si spera di poter effettuare le perlustrazioni dall'alto, anche se in zona sta piovendo e c'è una nebbia piuttosto fitta.
Per il momento le squadre di soccorso si stanno muovendo a piedi. La base operativa è a Entracque, presso il Centro Uomini e Lupi. Non appena le condizioni meteo lo consentiranno, l'elicottero trasporterà le squadre in quota.
E' stato lanciato intorno alle ore 22 di ieri, mercoledì 1 settembre, l'allarme per un mancato rientro di un escursionista in Valle Gesso.
Tre amici alpinisti (due argentini e un italiano) erano partiti all'alba dal rifugio Moncalieri nel comune di Entracque in direzione del rifugio Soria Elena.
Due hanno seguito la "traversata degli italiani", una via d'arrampicata che conduce alla cima del Gelas, il terzo, seguendo la traccia che congiunge il rifugio Pagarì al rifugio Soria, è passato per il Passo dei Ghiacciai.
Al ritrovo fissato, però, quest'ultimo non è arrivato. È stato lanciato quindi l'allarme e le squadre dei tecnici del soccorso alpino piemontese hanno raggiunto la zona per le ricerche. Intervenuti i vigili del fuoco con il nucleo speleo alpino fluviale (SAF) e l'allestimento dell'Unità di Comando Locale (UCL) per la ricerca persona. In loco anche le squadre del Sagf (Scuola Alpina Guardia di Finanza).
Inviate unità cinofile dei vigili del fuoco da Volpiano (To) e il nucleo vigili del fuoco Droni da Torino.
Le ricerche nella notte non hanno portato risultati. Le squadre a piedi hanno raggiunto il bivacco Moncalieri a 2710 metri di quota e perlustrato i sentieri di accesso e collegamento col rifugio Soria.
Al momento le condizioni nella zona non sono ottimali, con nuvole e nebbia che ostacolano le operazioni. Attivato anche il nucleo elicotteri vigili del fuoco con Drago 61.
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