Arriveranno oggi i primi 13 afgani che verranno ospitati nel Pinerolese, in appartamenti di Pinerolo, Luserna San Giovanni e Torre Pellice, che la Diaconia valdese ha accreditato in Prefettura per l’accoglienza.
La Diaconia, che ha in piedi un accordo con la Prefettura per l’accoglienza di migranti, si è resa disponibile per ospitare anche profughi afgani e oggi sono attesi due nuclei famigliari e quattro persone singole, che hanno trascorso la quarantena nel centro della Croce rossa di Settimo Torinese.
In questo progetto di accoglienza sono coinvolti i Comuni di Pinerolo, Torre Pellice, Luserna San Giovanni, il Ciss, la Chiesa Valdese di Pinerolo, la Chiesa Valdese di Torre Pellice, l’Ywca e diversi cittadini.
“I migranti saranno inseriti temporaneamente nell’accordo con la Prefettura, che è in scadenza il 30 settembre (ma è già stato prorogato diverse volte, di 3 mesi in 3 mesi, ndr) – spiega Loretta Malan, direttrice dei servizi di Inclusione della Diaconia –. Poi passeranno al progetto Sistema accoglienza integrazione, sotto i Comuni di Pinerolo e Torre Pellice”. Non è possibile quantificare per quanto rimarranno ospiti nel Pinerolese: “Un progetto Sai per delle famiglie può durare un paio di anni, ma dipende molto dalla capacità di integrazione delle persone, c’è chi diventa autonomo prima e lo abbandona”.
Questi non saranno gli unici profughi che il territorio accoglierà, se la Prefettura ne avrà necessità: “Abbiamo ragionato con gli altri partecipanti all’iniziativa e stimato che possiamo offrire dei buoni progetti per un massimo di 7-8 famiglie”.
Nel frattempo, chi vuole aiutare con donazioni di alloggi, vestiario, mobili o denaro, può scrivere un’e-mail a servizi.inclusione@diaconiavaldese.org.
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