Genova, a Principe la manifestazione è un flop, la polizia ferma e denuncia una donna per oltraggio a pubblico ufficiale" (VIDEO)

Una donna è stata denunciata dalla Digos di Genova per oltraggio a pubblico ufficiale, e un'altra è stata accompagnata in questura perché non aveva con sé i documenti e gli agenti non sono stati in grado di identificarla. Entrambe sono state denunciate anche per rifiuto di declinare le proprie generalità.





E' il bilancio di quanto avvenuto oggi pomeriggio davanti alla stazione di Principe, dove era atteso un blocco ferroviario da parte di alcuni manifestanti nel primo giorno in cui è obbligatorio avere il green pass per viaggiare sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza.

I controlli da parte del personale di Trenitalia sono iniziati questa mattina al binario, ma era nel pomeriggio che era attesa la manifestazione, che in realtà non c'è stata a fronte di un elevato dispiegamento di forze a Brignole e Principe, le due stazioni in cui il traffico dei treni è più elevato.

Intorno alle 15 poche persone, non più di cinque, si sono presentate spiegando di aver saputo della manifestazione che ci sarebbe stata nel pomeriggio. Una donna si è intrattenuta a parlare con alcuni giornalisti, e a quel punto la Digos ha chiesto i documenti ai presenti.

Tra questi una donna priva di documenti, che è stata accompagnata in questura per accertamenti, e un'altra, genovese, che in un primo tempo si è rifiutata di esibire la carta d'identità. In un secondo momento la donna ha fornito il documento agli agenti, ma alzando la voce e dicendo di non essere disposta a essere portata via volontariamente".

"Fate vedere fino in fondo chi siete, così fate vedere fino in fondo chi siete, se volete mi mettete le manette, ma io lotterò, perché non ho fatto niente", ha urlato la donna.

Dopo circa mezzora di attesa, alla donna è stata notificata la denuncia.

"Mi hanno denunciata perché dicono che ho fatto oltraggio a pubblico ufficiale. - ha spiegato ai cronisti presenti - Per me ci si possono pulire il c... con la denuncia, non me ne frega nulla. Volevano portarmi via perché non volevo dargli i documenti, poi glieli ho dati, ma volevano comunque portarmi in questura, ma hanno desistito, in questura non ci sono andata. Questo sia di insegnamento a tutta Italia, che non possono fare sempre quello che vogliono. Imparate le leggi, comprate un libro di diritto, perché qua fanno quello che vogliono".