Un nuovo bosco urbano a Torino? E’ la domanda che si sono posti, con ironia, alcuni residenti di corso Toscana, dopo essersi imbattuti nella “giungla” sorta nell’ex bocciofila Rastel Verd.
A rendere nota la situazione Armando Monticone, presidente del circolo l'Aquilone di Legambiente e Paolo Biccari ex presidente dell'associazione Giustizia & Sicurezza: “Dopo la segnalazione di diversi cittadini preoccupati ci siamo recati ai giardini Cavallotti, abbiamo trovato la recinzione divelta in diversi punti e l'area con erba ormai alta quasi tre metri”.
“Abbiamo segnalato alle istituzioni il problema chiedendo un intervento di taglio erba e il ripristino della recinzione, in quanto i bambini e amici a quattro zampe che frequentano il giardino sono in pericolo, se dovessero addentrarsi nell'area rischierebbero la propria incolumità e potrebbero perdersi nella fitta vegetazione” proseguono i due.
“Forse l'amministrazione vuole creare un bosco urbano? Che progetto c'è dopo anni di degrado per quest'area?”, concludono provocatoriamente Biccari e Monticone.
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