Green pass, il governo pensa di estenderlo alla pubblica amministrazione, un altro passo in avanti verso l'obbligo vaccinale

Alla vigilia dell'obbligo di green pass sui trasporti a media e lunga percorrenza, si fa largo nel governo l'ipotesi di estendere la certificazione alla pubblica amministrazione. L'indiscrezione è stata confermata al quotidiano 'La Repubblica' dal ministro della salute Roberto Speranza e vedrebbe l'esecutivo a lavoro per il nuovo provvedimento che rappresenterebbe un passo in avanti verso l'obbligo vaccinale, su cui ancora parte del governo, soprattutto la Lega, è contrario.

Estendere il green pass alla pubblica amministrazione permetterebbe a migliaia di lavoratori ancora in smart working, di tornare in ufficio. Inoltre, per il governo sarebbe un espediente in grado di far salire la percentuale di vaccinati, che nelle ultime settimane, come evidenziato dall'Oms, è calata in tutti i paesi dell'Europa del 14%, con un rischio di 236mila morti da qui a dicembre, se non si correrà ai ripari.

Un'altra ipotesi è quella di estendere il green pass anche al trasporto pubblico locale. Da domani scatterà infatti l'obbligo di esibirlo su navi, aerei, treni e bus a lunga percorrenza, ma c'è chi chiede di applicare la norma anche per le tratte urbane. Quest'ultima ipotesi lascia però perplessi alcuni sindacati, che temono caos e ritardi alle fermate dei bus e alle stazioni.

Sullo sfondo tuttavia si lavora per l'obbligo vaccinale, fronte su cui, come detto, bisognerà vincere le resistenze della Lega, ma anche di parte dei 5 Stelle, in primis l'ex premier Giuseppe Conte. Sul fronte dell'obbligo, Speranza ha precisato: "Resta una soluzione da valutare in futuro, ma di certo si può procedere sull'estensione del green pass per garantire la sicurezza e contrastare il virus".