“Torino rinasce”: è questo lo slogan scelto dal Popolo della Famiglia per le imminenti elezioni comunali.
Il partito fondato da Mario Adinolfi ha scelto di appoggiare il candidato del centrodestra Paolo Damilano e presenterà liste sia per il Consiglio Comunale che nelle Circoscrizioni (con molti volti provenienti dal mondo del volontariato, ndr) puntando sul tema fulcro della natalità, non trascurando però l'educazione, la solidarietà, il lavoro e la sicurezza.
Boero: “Isee in base al numero dei figli”
A proposito, il coordinatore cittadino e candidato in Sala Rossa Valter Boero auspica la creazione di un 'fattore Torino': “Proporremo - ha annunciato – un apposito sistema di calcolo dell'ISEE che condizioni l'accesso ai servizi pubblici in base al numero dei figli. Vogliamo motivare tutte le persone che si sono afflosciate a causa delle ultime amministrazioni offrendo un orizzonte nuovo che si sviluppa esclusivamente all'interno delle famiglie che fanno figli".
"Le nostre liste sono in gran parte formate da donne proprio perché hanno una maggiore sensibilità in questo ambito - ha sottolineato Boero - Le capacità imprenditoriali di Damilano ne fanno il candidato giusto per risollevare la città con la rinascita del lavoro e delle attività economiche”.
Damilano: “Lavoro e casa per sostenere le famiglie”
A soffermarsi sulle stesse tematiche è lo stesso Damilano: “La famiglia è il perno di tutto e per sostenerla mi concentrerò ossessivamente sul lavoro e sulla casa: grazie al Pnrr troveremo le medicine necessarie per far ripartire Torino sia attraverso l'industria ma anche grazie al terzo settore, simbolo di una Torino virtuosa e generosa, disponibile a mettersi a disposizione degli ultimi, da promuovere a livello economico, formativo e occupazionale; a starmi particolarmente a cuore è anche il tema delle case popolari. In una città che sta invecchiando, inoltre, sarà importante dare prospettive ai giovani senza dimenticare il coinvolgimento delle generazioni più anziane”.
Il segretario nazionale del Popolo della Famiglia Andrea Brenna ha ricordato l'importanza di fare politica per i cattolici: “Vogliamo fare il bene delle nostre società e delle comunità partecipando attivamente, senza perdere tempo né sprecare energie. La politica di vicinanza ha bisogno di sacrificio e coerenza, la nostra è una sfida difficile ma non impossibile”.
Commenti