“Quella che scenderà in campo nella prossima stagione sarà una squadra di indubbio valore” ne è convinto il coach Michele Marchiaro. Da ieri, lunedì 23 agosto, le pallavoliste dell’Eurospin Ford Sara Pinerolo si sono ritrovate per il raduno, partito con le visite mediche.
Reduci da un campionato straordinario, nel quale la squadra pinerolese ha sfiorato la promozione in A1, ora sono tanti le novità da affrontare: dai nuovi innesti alla nuova “casa”, il palazzetto di Villafranca Piemonte, perché la Lega non ha concesso la deroga per l’utilizzo di quello di Pinerolo.
“Non è stata facile da costruire la squadra, perché siamo stati gli ultimi ad andare sul mercato, essendoci ritrovati a disputare la finale dei Play Off. Ma nonostante questo ci abbia penalizzati, devo ringraziare la società che è riuscita a fare un’ottima campagna di mercato, riuscendo a trovare giocatrici perfette per sostituire colore che sono andate via” spiega il coach.
Tra i nuovi elementi troviamo la palleggiatrice Vittoria Prandi: “È stato fatto volutamente un cambio di regia in quanto avevamo bisogno di un tipo di gioco differente, più agonistico. Vittoria a mio parere, è una giocatrice geneticamente adatta in questo senso, con una spiccata voglia di vincere”.
L’obiettivo di Marchiaro è fare gruppo, lavorando “come team, superando il concetto di vecchio/nuovo. Pinerolo è un ambiente strutturato per questo, perciò sono fiducioso del fatto che tra le atlete si formerà una bella coesione ed integrazione. Credo anche che la squadra di quest’anno, con i nuovi elementi inseriti, abbia guadagnato molto in potenza e forza, due elementi che possono fare una grande differenza in gara”. Riferendosi alla composizione dei due gironi, che vede Pinerolo nel B, commenta: “Sono entrambi molto equilibrati, nel nostro ci sono squadre top che hanno fatto il mercato per tempo, acquistando anche atlete straniere e che sono state studiate molto bene, come ad esempio Busto, Talmasson o Mondovì. Noi sappiamo di essere una squadra di valore, ma è importante non sopravvalutarsi e nemmeno sentirsi inferiori agli altri, bisogna trovare il giusto equilibrio”.
Se da un lato c’è grande entusiasmo per la ripresa, dall’altra c’è l’inconveniente del fattore campo che porterà la squadra a giocare fuori da Pinerolo: “Iniziamo il campionato con questo imprevisto. Giocare a Villafranca è un grosso problema, questo è innegabile. Se da un lato sappiamo che saremo accolti dall’Amministrazione, dal pubblico e che potremo contare sul sostegno dei nostri tifosi che, comunque, ci seguiranno, dall’altro ci ritroveremo a giocare un campionato perennemente fuori casa. Sicuramente è molto meglio rispetto al non giocare affatto e chissà che questo contrattempo non ci stimoli a dare ancora di più del nostro meglio. In fondo, abbiamo dimostrato di essere molto bravi a sfruttare a nostro vantaggio anche le situazioni più ostiche”.
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