Il dado è tratto anche per Forza Italia. Gli azzurri entrano in coalizione nel centrodestra, a Busto Arsizio, appoggiando la ricandidatura a sindaco di Emanuele Antonelli. Maggiori dettagli verranno forniti dal commissario provinciale di FI, il senatore Giacomo Caliendo, in una conferenza stampa convocata per oggi alle 14.30. Presumibile, se non praticamente certo, che si vada verso una separazione delle strade tra Forza Italia e il due volte sindaco di Busto Arsizio, Gigi Farioli (LEGGI QUI), che ha intrapreso, dopo le dimissioni da assessore della giunta Antonelli, un percorso per la costruzione di un polo di centro liberale, alternativo al centrodestra bustocco e alla coalizione che sostiene Antonelli.
Nella riunione del coordinamento provinciale di questa mattina, sabato 7 agosto, sono stati definitivamente identificati i candidati sindaci che rappresenteranno il centrodestra unito alle prossime elezioni amministrative del 3 ottobre: Matteo Bianchi per Varese, Andrea Cassani per Gallarate, Valter Galli per Caronno Pertusella, oltre a Emanuele Antonelli per Busto.
Questa la nota integrale diramata dai partiti della coalizione.
«Stamane si è tenuto il coordinamento delle segreterie provinciali del Centrodestra per chiudere gli accordi elettorali nei comuni sopra i quindicimila abitanti. Dalla riunione si sono definitivamente identificati i candidati sindaci che rappresenteranno il centrodestra unito alle prossime elezioni amministrative del 3 ottobre: Matteo Bianchi per Varese, Emanuele Antonelli per Busto Arsizio, Andrea Cassani per Gallarate e Valter Galli per Caronno Pertusella.
Congiuntamente ai tradizionali partiti di coalizione, verranno presentate liste prettamente civiche di supporto ai candidati sindaci.
La riunione si è conclusa in un clima di piena sintonia e collaborazione. L'unico obiettivo della coalizione del Centrodestra è riconfermare la buona amministrazione dei nostri sindaci a Gallarate e Busto Arsizio, e ridare alla città di Varese e Caronno un sindaco ed una amministrazione capace, efficiente, pragmatica. Ci lasciamo alle spalle piccole discussioni e polemiche, prassi della politica, per un accordo saldo e concreto finalizzato al bene del nostro territorio».
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