Ancora un atto vandalico nel centro storico di Saluzzo, dove ignoti hanno dato fuoco all’interno di un’auto parcheggiata in via Deodata. Interno distrutto completamente, ma per fortuna le fiamme non hanno raggiunto il sedile posteriore e il serbatoio.
E’ successo intorno all’una di notte di lunedì mattina (12 luglio), a poche ore dalla vittoria dell’Italia ai Campionati Europei e nel pieno della grande festa tricolore per il trionfo portato a casa.
“Intorno all’una e mezza, una vicina mi ha chiamato per informarmi. Sul posto c’erano già due camion dei Vigili del fuoco e i Carabinieri della Stazione di Saluzzo (che stanno conducendo le indagini ) avvisati da due passanti che avevano notato il fumo uscire dal finestrino dell’auto. Avevo lasciato la macchina nella via, con il finestrino aperto di qualche centimetro per far circolare l’aria – racconta il proprietario che vuole restare anonimo, ma segnalare il caso: "un atto sconsiderato e pericoloso".
Un pezzo di cartone incendiato (il lunedì mattina si raccoglie la carta nell’area) buttato nell’auto è stata probabilmente la causa della combustione che ha rovinato internamente l’automobile, dal sedile del guidatore alle alette “parasole”, al rivestimento della portiera.
Il gesto vandalico è avvenuto nella via parallela, immediatamente sotto via della Chiesa dove, elle prime ore di mercoledì 7 luglio dopo vittoria dell’Italia sulla Spagna e la volata in finale della Nazionale di calcio, ignoti hanno dato fuoco ad un cassonetto dei rifiuti vicino agli istituti Denina e “Classico” Bodoni, come al basamento del ponteggio e al bagno chimico di un cantiere che interessa l’abitazione del numero civico 12. Anche in questo caso, erano intervenuti vigili del fuoco e Carabinieri.
Due episodi nel centro storico caratterizzato da stradine strette, dove i due atti di vandalismo potevano causare danni anche più gravi ed essere potenziali pericolosi per i residenti. Diventa quindi importante per la prevenzione e la tutela di questa area della città, in modo particolare, la collaborazione degli abitanti con le Forze dell'Ordine e la segnalazione di eventuali movimenti sospetti.
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