A Nizza Monferrato si sono conclusi con successo e altissima partecipazione degli studenti di un pò tutte le classi i progetti Pon. Si è trattato di programmi finanziati dalla Commissione europea per favorire la parità economica e sociale e ridurre il divario tra le regioni più avanzate e quelle in ritardo.
Alla iniziativa hanno preso parti sia gli allievi delle elementari che quelli delle scuole medie. Alla primaria il Pon inclusione è cittadinza "una lingua per includere: imparo perché " ha coinvolto 28 alunni dalla seconda alla quinta con insegnanti Luisa Viglino, Lucia Claps, Jessica Franco, con attività di cooperative Learning per preparare interviste, giochi linguistici e visite al territorio dopo approfondimenti in classe, al Giardino dei Giusti e al Palazzo Comunale, per costituire un legame tra bambini e città, la sua storia, le sue prerogative e le istituzioni.
Ausilia Quaglia, assessore alla Cultura del Comune di Nizza, ha sottolineato con favore l'impegno degli allievi di tutte le classi coinvolte. "I Pon delle medie hanno riguardato, oltre a quello di informatica gestito dalla professoressa Gaglione, uno di italiano e uno di arte, entrambi affidati alla prof. Elisa Piana. Sempre 30 ore e 35 alunni partecipanti, con ampio spazio dedicato alle donne che hanno segnato la storia".
L'assessore ha poi invitato tutti, da sabato 10 luglio, a andare di persona a vedere il risultato finale del lavoro dei ragazzini, "capaci di creare una macchia di colore che suscita interesse e stimola la curiosità su alcune donne: Malala, Madre Teresa, Liliana Segre, Frida Kalo". Al Giardino dei Giusti spazio particolare è stato dedicato a Rosa Parks, in un Pon che ha avuto valenza di inclusione sociale.
Ausilia Quaglia è tornata anche sulla mostra" Si combatteva qui", smontata il primo luglio. "Dal 5 al 30 giugno, dal martedì alla domenica, l'esposizione ha visto una fortissima partecipazione di singoli e di gruppi, totalizzando 500 visitatori, con le scuole che nella prima settimana si sono susseguite incessantemente. I commenti sono stati tutti molto positivi".
Nel ringraziare tutti coloro che hanno permesso di 'confezionare' questo successo, l'assessore di Nizza Monferrato ha concluso sottolineando che "le bibliografie predisposte dai volontari della biblioteca civica sono andate a ruba e ci si augura che gli utenti possano poi approfondire ulteriormente". Perché la voglia di fare e di imparare non va mai in vacanza.
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