"Andiamo a fare i confronti tra i candidati sindaci nelle periferie". Così l'aspirante primo cittadino del centrodestra di Torino Paolo Damilano risponde alle critiche sollevatesi negli scorsi giorni, dopo che aveva annunciato di non voler prendere parte a nessun faccia a faccia politico fino a settembre.
L'imprenditore delle acque ha annullato, nonostante avesse già confermato, la sua presenza al dibattito promosso da Confesercenti per il 27 giugno.
"Forse - ha detto stamattina durante la presentazione del simbolo di Forza Italia per le Comunali - sono stato frainteso sui confronti. Io sto facendo la mia campagna elettorale a tutti gli effetti, così come è opportuno per i miei avversari svolgere la loro".
La proposta quindi è di fissare i faccia a faccia tra i candidati sindaci a "settembre: sarebbe ancora più bello se andassimo a farli nelle periferie, andando così nei luoghi che devono fare sentire la loro voce e farci raccontare dalle persone direttamente i problemi. Io sono ben disposto a fare dei confronti vicino alla data delle elezioni".
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