Il Nazionale

Cronaca | 21 giugno 2021, 15:00

Temporale in Canavese: a Favria distrutti 2 mila metri quadri di serre

Tetti scoperchiati e allagamenti anche a Rivarolo, Ciriè e sulla strada tra Feletto e Agliè

Temporale in Canavese: a Favria distrutti 2 mila metri quadri di serre

Si contano i danni, in Canavese, dopo il forte temporale che ha colpito tutta la zona nella serata di ieri, 20 giugno.

Tra i Comuni più colpiti c'è Favria, dove il maltempo ha distrutto 2000 metri quadri di serra dell'azienda agricola "La Borgheisa". In paese sono state evacuate anche tre abitazioni. 

Case scoperchiate e alberi pericolanti sono stati segnalati a Ozegna e sulla strada provinciale che collega Feletto ad Agliè. A Rivarolo si sono registrati alcuni allagamenti, mentre anche a Ciriè sono caduti alcuni alberi. Per fortuna non ci sono stati feriti.

Arpa Piemonte aveva segnalato nei giorni scorsi una allerta meteo per il Canavese che è stato flagellato domenica da piogge e raffiche di vento che in alcune zone sono diventate vere e proprie bombe d’acqua.

Stiamo facendo la conta dei danni - commenta nel corso di una lunga visita nei territori colpiti il consigliere canavesano della Lega Salvini Piemonte Claudio Leone -, il maltempo si è mosso a macchia di leopardo, abbattendo alberi a Villa Vallero a Rivarolo, a Rocca e a Vauda Inferiore dove gli interventi per sgomberare la strada sono stati repentini, e a Nole, dove una pianta è caduta su tre auto. Non ci sono stati feriti ma lo scenario che ho trovato è desolante”.

Con i sindaci e la Protezione Civile stiamo facendo le rilevazioni - aggiunge ancora Leone -, nel pomeriggio sarò portavoce del territorio per portare in Regione le evidenze di questa situazione. Ad Ozegna, in regione Bogo, i forti venti hanno scoperchiato un’abitazione , devastandola. Tre case sono state letteralmente scoperchiate dalla furia del nubifragio, che a Favria ha provocato i danni peggiori lasciando tre famiglie senza abitazione, dichiarata pericolante. Con il sindaco Vittorio Bellone sono stato in piazza Germano a Favria dove un tetto è volato in strada: la situazione peggiore è nei 2mila metri quadri di serre dell'azienda agricola La Borgheisa, andate completamente distrutte”.

Terminati i rilievi – ha concluso il consigliere regionale Leone – farò tutti i passi necessari con i territori coinvolti per valutare la richiesta dello stato di calamità naturale”.

redazione

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